Nick: Viola* Oggetto: La busta in testa Data: 23/6/2009 13.42.3 Visite: 470
Poc'anzi, sono stata sorpresa da un simpaticissimo acquazzone, mentre ero senza ombrello mi sono riparata alla meno peggio sotto ad un portoncino, pensando tra me e me: "oh che adorabile pioggerella" dopo poco mi si è affiancata una signora abbiamo scambiato le frasi di rito: e questa sarebbe l'estate? e cose così ad un certo punto, rottami di stare lì impalata ho preso una busta di plastica e me la sono infilata in testa, per affrontare la camminata sotto il meraviglioso diluvio al che la signora mi fa: "ehhh sapete, mio fratello giusto ieri mi ha detto che una signora era entrata in un negozio perchè pioveva, ha chiesto al negoziante una busta di plastica per metterla in testa, lui gliel'ha legata intorno al collo e l'ha violentata" di solito lascio correre, stavolta mi girava di no le ho chiesto: "scusi, ma dov'è successo?" ci ha pensato un pò su, e poi ha detto: "a Poggioreale" quindi a Poggioreale sarebbe stata violentata una donna da un negoziante, che le ha avvolto la busta in testa se ne hanno notizie, a riguardo? siccome qualcosa mi dice di no, abbiamo una nuova variante di quella che si va a provare il costume e sparisce nella botola: la busta in testa infine, un pensiero a coloro che amano questa adorabile pioggerella che ti coglie di sorpresa, quando magari sei per strada con le scarpe aperte e senza ombrello: che vi si possa aprire una voragine sotto ai piedi mentre camminate, che vi porti dritti dritti a nuotare nella colonna fecale sempre liquido è "We are not now that strength which in old days Moved earth and heaven, that which we are, we are,-- One equal temper of heroic hearts, Made weak by time and fate, but strong in will To strive, to seek, to find, and not to yield." Alfred Tennyson, "Ulysses" |