Nick: Buendia Oggetto: cosa succede dopo i 50 Data: 7/7/2009 14.39.29 Visite: 334
c'è un fenomeno che si verifica con una certa costanza nel cervello maschile prossimo al compimento del 50esimo anno di età. sarà uno squilibrio di neuromodulatori, con un improssivo sopravvento del sistema gabergico, sarà un accumulo di lipofuscina in sede amigdalica, insomma, che è, che non è, un uomo a 50 anni perd' a cap. a suffragare questa teoria non c'è nessuna evidenza scientifica, non ci sono -che mi risulti- lavori scientifici, non ci sono trials clinici randomizzati e/o controllati, quindi nessuna metanalisi, niente di niente, zero di zero. MA... io li vedo, tutti i giorni li vedo, questi baldambembi in maniche di camicia piegate con cura; li vedo con indosso t-shirt miseramentente impapocchiate dentro i pantaloni, con baveri di camicia aperti su pelli riarse da un sole artificiale, tropicale, innaturalissimi. oppure con mani grossolane, anellacci, peli su peli, lupi mannari a cui è saltata la copertura, occhi pigiati nel grasso di una guancia rubizza, denti nicotinici, calzoni fantozziani, andatura villica. insomma, ne vedo di ogni foggia e misura, ad occhio e croce avranno 50 anni. ebbene, cosa fanno questi cicisbei? camminano TRE METRI SOPRA AL CIELO, sottobraccio a quella che di lì a poco sarà la loro badante, sempre che non gli abbia già causato grosse emorragie sul cc. questo assurdo fare, un'involuzione ributtante, sono come i monatti. a breve proporrò uno studio sulle modificazioni cerebrali che inducono nel maschio adulto (?) questo assai patetico comportamento sociale. ci sono volontari? |