Nick: notte Oggetto: re:Spaccarotella Data: 15/7/2009 22.9.43 Visite: 68
è stato detto: in una sua dichiarazione disse testuali parole "alla famiglia di sandri ne a nessun altro devo dire niente, ne tantomeno chiedere scusa per un incidente"
E in un'altra occasione ha chiesto scusa ed anche aggiunto una lettera: "Ai familiari di Gabriele Sandri chiedo perdono. Ma non trovo le parole. Ho ucciso il loro figlio: dire che mi dispiace, che non volevo, non può essere sufficiente. Vorrei incontrarli, anche se so che non sarebbe facile. Quel maledetto 11 novembre è morta anche una parte di me. Pochi giorni dopo chiesi al vescovo di Arezzo di far arrivare ai Sandri il mio cordoglio. Lui si mise in contatto con persone vicine alla famiglia di Gabriele ma, non so perché, gli fu risposto che i tempi non erano maturi" e poi L’agente della Polstrada parla anche di come sia cambiata la sua vita dopo la morte di Gabriele: "Rimettermi la divisa, quando sono tornato al lavoro, non è stato facile. Non ho più voluto impugnare una pistola, né salire su un'auto della polizia. Quando sono tornato nell’area di servizio di Badia al Pino mi sembrava che intorno ci fosse silenzio eppure c'era il rumore delle auto. Guardavo, ma non riuscivo a pensare. E ti ripeto a chi e a cosa serve dire è vero, non è vero o altro... io credo che due Vite , in modo diverso, siano spezzate e ti ripeto non giustifico ne' do alcuna ragione al poliziotto, e concordo con te quando dici che lì poteva morire chiunque che non c'entrava nulla. Deve pagare, ma questo non autorizza a creare santi e carnefici e ad essere tutti in grado di giudicare e puntare il dito. ...."...È 'a gatta d' 'o palazzo. Padrone nun ne tene. Nunn' è c ' 'a vonno male, ma essa 'o ssape che manc' 'a vonno bene." (cit.) ...miao... |