Nick: ^NAPALM^ Oggetto: i grandi morti e mike Data: 10/9/2009 16.41.45 Visite: 334
a me sta storia che quando uno muore diventa automaticamente uan persona importantissima non mi ha mai significato nulla da quando ero piccolo leggevo di vendite assurde di pittori morti che hanno avuto fama solo dopo la morte, stesso per scrittori e musicisti.
cioe se uno è stato un autentico coglione per tutta la vita perchè diventa all'improvviso un grande?
molti anni fa un ragazzo, amico di amici, crepo' in qualcosa che descrissero come un incidente stradale ora questo stronzo era stato uno stronzo per tutto il tempo che l'avevo conosciuto picchiava la ragazza praticamente nu buff ogni 20 minuti di media, spacciava qua e la (non era un vero spacciatore, roba di break per amici...), non era una persona che definirei divertente, non era uno che definirei saggio, anzi era ignorante come una capra flegrea, per me era solo uno cazzuto, cafone e stronzo. tira le cuoia e tutti a rendere omaggio e a parlarne come se fosse stato un gesu cristo in terra
dopo qualche mese la sua (ormai inevitabilmente)ex ragazza comincio' a vedere un altro puttana qua, troia la, ripudiata qua e allontanata qua.
cioe' gia abbuscava se rideva alle battute di qualcuno, abbuscava se diceva una sua opinione su qualcosa, abbuscava per qualsiasi iniziativa, ridotta una "figura" nessuno poteva mai nemmeno parlare con lei
per me quindi un totale stronzo da vivo e per coerenza nessunissimo riguardo per lui dopo la morte, nessuno totale. passiamo appresso
mike bongiorno cioe... voglio dire... mike bongiorno e pippo baudo per me rappresentano il peggio del peggio dello squallore del pessimo di cio che una televisione nazionale possa mai offrire ad un pubblico con un minimo di intelligenza e quindi una possibilità di scelta. mike era un vero cazzone pieno d'acqua, mai divertente, mai estremamente saggio, sempre pieno di se, pieno di cazzate e di gaffe, e per me chi fa continuamente gaffe non è certo un "grande" o almeno per cosa è un grande? per essere stato in televisione per cosi' tanti anni? e allora anche pippo baudo lo è se basta questo, mara venier e raffaella carra sono delle grandi? cioe se muore il mago otelma è un grande anche lui? emilio fede? chiamereste mai emilio fede un grande dopo morto? corrado era un grande! lui si, aveva questa simpatia spontanea e onesta, e per me era un grande da vivo e quindi da morto, erinstein era un grande per il suo contributo alla scienza, stesso vale tutte quelle persone che facevano stare veramente bene, avevano qualcosa di originale di se stessi da raccontare, non un pippo baudo o uno scemunito mike bongiorno che era gia scemunito negli anni 60 e con quel suo tono smilanesato provava ad essere coinvolgente con la quell'"allegriaaaaa" senza entusiasmo, un po come se renato pozzetto vincesse la lotteria in qualche suo vecchio film...
no mike decisamente non eri un grande e non lo sei mai stato, se non altro per il numero di anni in tv, e nessunissimo altro motivo
per me eh...
pero' r.i.p. lo stesso
  MA PERCHè HAI QUESTO FEEDBACK CON ME? Il denaro è l'eleganza del cafone |