Nick: DeK Oggetto: Lasciati andare! Data: 9/11/2009 19.20.19 Visite: 223
Estratto da "Breaking the Spell" di Daniel C. Dennett, capitolo 10, "Morality and Religion" (traduzione mia). -- Se riesci ad avvicinarti alla complessità del mondo, le sue glorie quanto i suoi orrori, con un atteggiamento di umile curiosità, riconoscendo che per quanto in profondità tu abbia guardato, sarai soltanto riuscito a scalfire la superficie, scoprirai mondi dentro mondi, bellezze di cui non avresti neanche immaginato l'esistenza, e le tue preoccupazioni terrene riacquisteranno la loro débita proporzione, non più così importanti nello schema di Tutte le cose. Mantenere questa visione reverente del mondo mentre si è alle prese con le brighe della propria vita di ogni giorno non è un facile esercizio, ma il gioco vale decisamente la candela, perché se riesci a rimanere concentrato e coinvolto nelle tue azioni, scoprirai che le scelte più difficili si semplificano, le parole giuste arriveranno quando servono, e sarai di certo una persona migliore. Questo, a mio modo di vedere, è il segreto della spiritualità, e non ha nulla a che vedere con il credere o meno in un'anima immortale o nel soprannaturale. (Un po' di contesto: Dennett, prima di introdurre le sue conclusioni nell'ultimo capitolo, parla delle persone che ha intervistato nella preparazione del libro e di come, alla generale convinzione che l'uomo abbia un profondo bisogno di spiritualità, si accompagnasse l'incapacità di spiegare cosa la spiritualità sia. L'autore prova quindi a mettere in bocca le parole agli intervistati.)
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