Oggetto: poveri di spirito
Data: 26/1/2010 22.29.30
Visite: 198
in una trasmissione fatta per buona parte di pattume, ieri sera, se la sono presa per un po' di polvere...
che spirito di osservanza è quello di coloro che mentre si applicano alle questioni formali, seguono e sono plasmati mentalmente da modelli televisivi ricalcati sui vizi più macroscopici e collaudati per sollevare le sorti del mercato che tutto consuma? questi adepti dei vizi da vizietto, senza nessuna raffinatezza, ingoiano pigramente, in maniera passiva, acritica, le più triviali allusioni sessuali, le meschinità dell'umana sfera, boicottaggi, bugie (per tacere dei momenti di puro vuoto, quello dell'antimateria, che risucchia ogni energia), turpiloquio regolamentare etc etc.
ma guai ai blasfemi!
va bene l'uso del peggio, anche quando il peggio è solo piattezza, ma il male vero, davanti al quale le coscienze e i cuori credenti hanno un sussulto, sono un paio di parole
e poco importa se la portavoce in diretta del dissenso, colei che sposa la miopia di frotte di fanatici, è una che per soldi e fama si è scordata del pudore e, da credente, ha concepito fuori del "sacro vincolo del matrimonio"
per giunta, la catechesi del tubo catodico passa per la bocca di uno che con l'ambiguo ci sta talmente in sintonia che, com'è come non è, si vede recapitare un filmato scabroso al centro di un ricatto ignobile
questa accoratissima, vibrata voce di protesta, mi fa assai specie
mi sembra una fathwa
