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Nick: rockgirl
Oggetto: Amici, Morite!
Data: 15/3/2010 19.48.12
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ovviamente quelli di maria de filippi
siccome la prima serata è loro, nessun altro canale osa proporre qualcos'altro di minimamente godibile
in seconda serata, però, su iris, c'è un film di una grande regista: liliana cavani.
I CANNIBALI
da un sito qualunque:
Sceneggiato dalla regista stessa in collaborazione con Italo Moscati e Fabrizio Onofri, "I cannibali" (1969) prende spunto da "Antigone", antica tragedia greca di Sofocle. I personaggi, che mantengono persino gli stessi nomi, sono calati però in una Milano moderna e riconoscibile, suggerendo chiare simbologie politiche. Al forte realismo delle immagini fa da sottofondo la musica di Ennio Morricone.
Milano è ridotta ad una città deserta e spettrale, le strade e le piazze sono disseminate di cadaveri. I militari in assetto di guerra presidiano ogni luogo e la gente, ormai avvezza alla vista dei corpi senza vita, passa senza curarsene. Le autorità hanno deciso che i cadaveri debbano rimanere abbandonati per le strade. Si tratta, infatti, di cittadini uccisi perché dissidenti e ribelli. La loro opposizione contro l'ordine costituito è stata pagata con la vita e i loro cadaveri servono da monito per tutti, al fine si scongiurare altri tentativi di insurrezione.
Antigone è una giovane di famiglia borghese, che ha perso il fratello nel corso della sommossa. Indignata di fronte al divieto di dare una degna sepoltura ai propri cari, la ragazza si ribella. Nessuno però è disposto ad aiutarla, né i suoi parenti, né tanto meno Emone, il suo fidanzato, figlio di uno degli uomini politici più in vista del paese. Antigone incontra Tiresia, un giovane proveniente da un paese sconosciuto che parla una lingua a lei incomprensibile. Il ragazzo è l'unico pronto a seguirla. I due iniziano così a seppellire i morti di nascosto. La loro attività sovversiva li porta presto alla morte. La tirannide elimina i due ragazzi ma non può impedire che il loro comportamento venga imitato da altre persone. In molti seguono l'esempio di Antigone e Tiresia, considerati martiri, scendendo nelle strade e raccogliendo pietosamente i corpi abbandonati.
Eppur va tutto bene
va proprio tutto bene,
manca un po' l'appetito e il valium per dormire l'ho finito.
