Nick: L4t|t4Nt3 Oggetto: CARTOLINA DA BUCAREST Data: 5/10/2010 0.6.37 Visite: 448
LA GRANDE FUGA!!! Sta volta l'eterno Steve McQueen non c'entra niente. E' un pomeriggio mite in quel di Bucarest, la partita è alle 20 e noi consci del grande traffico della capitale romena decidiamo di avviarci in taxi verso le 18.30. La giornata è trascorsa alla grande, tra fiumi di alcool, mangiate colossali e la visione di diversi UFO per le strade di Bucarest, ma il meglio deve ancora venire, il nostro amato Napoli gioca in serata contro la squadra più titolata della Romania, la Steaua Bucarest! Ci buttiamo nel primo taxi beccato sotto casa, e subito capiamo che il tassista, incapace di comunicare sia in italiano che in inglese e molto presumibilmente con grosse difficoltà anche con lo stesso rumeno, non sia un fulmine di guerra. Cerchiamo di farci 4 risate parlando delle bellezze di Bucarest e dei grandissimi CUR che hanno le donne rumene, ma lui neanche disegnando una fessa e 2 tette capiva che parlavamo di pelo (per farvi capire l'acume del soggetto). Come sempre senza sciarpe nè simboli, contavamo i minuti verso il big match, non sapendo quanto mancava allo stadio visto l'impossibilità di comunicare con il nostro autista, io seduto d'avanti vicino al piLOTA, Gennaro dietro di me, il buon Emilio al centro e Luca con la sua inseparabile SCELLA PEZZATA dietro il piLOTA. Mancava meno di un'ora, ormai c'eravamo quasi, lo stadio non si vedeva, ma ci volle poco a capire che eravamo nelle sue vicinanze... Sarà durato meno di un minuto, o a stento poco più, come tanti leoni che si mimetizzano tra i cespugli della savana aspettando il momento giusto, vedo 1 2 3...fino a non so quanti accerchiarci e gridare ITALIANI ITALIANI. Chiudo la sicura e inzio a urlare e a sbracciarmi verso il piLOTA "GO GO GO GO, FUJE FUJE"...ma lui nada...se la ride senza capire cosa sta per succedere, finquando una serie infinita di birre e pietre non inizia a piovere sulla macchina. La merda se ne scende dalla macchina e scappa lasciandoci in balia di (penso) una quindicina di romeni incazzati neri e armati di pietre e birre (forse anche lame ma ringrazio Dio o chi per esso che non li abbiano usati). Sento le urla dei miei amici seduti dietro e intravedo i supporters dello Steaua che cercano di tirare fuori dalla macchina Gennaro colpendolo a più non posso mentre lui cercava di difendersi alla meglio, lo stesso vale per Luca, tirato da una parte dai romeni e dall'altra da Emilio che è riuscito a tenerlo in macchina salvandogli decisamente il culo. Io miracolato avevo un paio di coglioni alla mia portiera che non riuscivano a sfondare il finestrino, vedo la portiera aperta del pilota, sento le urla di Gennaro che ripeteva all'infinito "NO NO NO NO NO..." e sento quelle merde romene gridare "SKUARTA SKUARTA...." e penso che sia la fine immaginando le lame che a breve avrebbero fatto dei nostri corpi delle tele di Lucio Fontana (poi veniamo a sapere che in verità dicevano SKURTE che vuol dire...tirali fuori). Improvvisamente come se mi fossi svegliato da un lungo sonno, senza neanche sapere come, inzio a reagire mentalmente e a muovermi in quella situazione irreale. Non ricordo l'impunt mentale, non ricordo d'aver pensato a cosa fare, eppure un istante dopo ero al posto del conducente, anche se non ricordo neanche minimamente di aver mosso le gambe per passare dall'altra parte, con le dita cerco le chiavi, e ringrazio Dio o sempre chi per esso che il tassista di merda non se le sia portate. Un simpatico zingaro dello steaua capisce la mia mossa e inizia a colpirmi a più non posso in testa, ma io come se nulla fosse me ne fotto e metto in moto la macchina, sgaso al massimo e parto a razzo. I miei amici non capiscono nulla e capendo che il taxi stava partendo e non vedendomi seduto al posto vicino al pilota iniziano ad urlare "OHH STOP STOP ALESSANDRO" "GUAGLIU' HANN PIGLIAT ALESSANDRO", al che mi giro e grido con un misto di gioia e rabbia perchè tutti eravamo li in macchina "STRUNZ SONG IJE CA STO GUIDAND". Corro a più non posso, fortunatamente durante la colluttazione il traffico d'avanti s'era allentato, faccio un paio di km scarsi a velocità folle, urlando "GUAGLIU' AMMA LASSA' STU SFACCIMM E TAXI" pensando che una sera in cella a Bucarest per furto di Taxi non sia il massimo della vita e loro che di risposta dicevano solo "FUJE FUJEEEEE FUJEEEEE". Trovo uno spazio vuoto dove lasciare la macchina e ricordo la difficoltà che avevo nel girare le braccia per muovere il volante, ero tutto un tremolio di adrenalina pura. Guardo dietro e vedo Gennaro intommato e bottiglie, pietre e cocci ovunque, scendo e prendo di petto il primo cazzone romeno con la sciarpa dello Steaua, lo fermo in maniera mooooolto amichevole e gli faccio capire, o ci accompagni fuori al nostro settore o come minimo t'arap a capa. Devo dire che il ragazzo non so se intimorito da me che stavo come un pazzo o perchè era proprio un bravo ragazzo ci ha accompagnato fino a un certo punto e spiegato bene dove e come andare verso il nostro settore. C'era ancora da fare un vialone pieno di romeni che andavano verso i loro settori, eravamo un po' come i salmoni che risalgono i fiumi per deporre le uova, prendo 2 pietre da terra e consiglio ai miei amici di disavventura di fare altrettanto, emilio si arma addirittura di una spranga di legno presa chissà dove. Fortunatamente arriviamo nel vialone che porta verso il settore nostro, pieno di polizia che ci fa aspettare buona una mezz'ora, sentiamo i romeni esultare, una, due, tre volte...poi entriamo...e il resto è storia...3-3...gol finale e CAZZO IN CULO DI DIMENSIONI TIPO ROCCO SIFFREDI NEGLI ANI CALDI E UMIDI DI QUELLE MERDE ROMENE. Ora ci ripenso e rido, eppure a mente fredda, ancora non so chi mi abbia dato l'imput per sedermi al posto del conducente e partire a razzo, come non so chi abbia fatto si che le chiavi del taxi fossero ancora li...so solo una cosa che se non fossimo partiti subito molto probabilmente avrebbero parlato anche di noi tra i feriti accoltellati a Bucarest. Gennaro, Luca ed Emilio mi hanno ringraziato di avergli salvato la vita...ma ho salvato per prima la mia...grazie alla mia mente fredda e alle anime di chi mi guida da lassù!!! STEAUA MUJE!!! E VAFFANCULO A TUTTE QUELLE MERDE CHE PARLANO DI COSE CHE MANCO SANNO, CHE NON HANNO NEMMENO IDEA DI CHE COSA SIA FARE UNA TRASFERTA, CHE PER MEZZA VOLTA CHE SI SO ANDATI A VEDERE UNA PARTITA SU UN CAMPO GEMELLATO SI ERGONO A GRANDI CONOSCITORI DEL MOVIMENTO ULTRAS O DEI FENOMENI DA STADIO... WAITING FOR LIVERPOOL AND UTRECHT!!!

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