Nick: \\WappO Oggetto: Domenica da Jene Data: 6/9/2004 12.32.49 Visite: 205
allora..... copio integralmente dalla mia Moleskine (o maraskina o marrakesh o polesine che dir si voglia) 15 agosto 2004 penna blu fottuta in un "grande" supermercato SCALEOTA (non ci posso credere: la gente di scalea di chiama SCALEOTA!!!) fottuta insieme a una ricca Wilkinson's sword quattro (euri 9.50) mentre facevo il brillante con la commessa che pur di fare la schiva evita di guardarmi negli occhi e evita pure di guardarmi le mani che, leste, fanno passare la "refurtiva" al di la dell'antitaccheggio... comunque oggi io e i miei amichetti Pieruzziello e Maruzziello siamo andati a fare una passeggiata al paesello per fare un po' i turisti vecchio stampo: gelatino, bancarella, occhiatella alle ciaccare e così via... dopo un prosecchino e due the freddi, decidiamo di dare un'okkiata alle bancarelle. Piero si è comprato una collanina ETNICA (che è un po' di tempo che sta facendo il giannino e si compra tutto quello "che si porta", tipo adesso va girando con un rosario argento -nota fuori mano: in seguito il giannino ha nervosamente fatto notare che non trattasi di volgare argento, bensì di preziosissimo ORO BIANCO- e pietre nere che è uno spettacolo. però non glielo dite che si fa nervoso). io mi sono preso 4 incensi e un portaincenso a piattino che mi mancava (ci vanno fino a 5 bacchette contemporaneamente!). in tutto a me veniva 9 euri e io tenevo il 50 intero, allora il ragazzino mi ha detto "mi aspetti che vado a cambiare?" e io ho risposto di si (che cazzo! vuoi vedere che me ne vado e tilascio 41 euri di mazzetta?) quando è tornato ha cominciato a contarmi il resto partendo dal pezzo da 20 e ha cominciato a incartarsi e a guardarmi nervoso e imbarazzato, così gli ho consigliato di partire dai pezzi piccoli e lui, titubante, ha azzerato il conto e mi ha contato (mettendomeli in mano) 5 -10 - 15 - 20 - 40 e 50. io gli ho fatto cenno di si con la testa e lui tutto contento e sollevato ci ha salutato e ringraziato. In pratica mi ha dato l'incenso e mi ha cambiato la 0 che fa sempre comodo avere spicci in tasca. comincio a pensare che commerciare coi calabresi debba essere un vero spasso! Magari mi faccio un paio di anni di import-export di nocele qui e coi soldi che gli fotto mi apro un albergo a Marrakesh. comunque ci devo lavorare su' a sta kosa dei miei occhi che bloccano la capacità tecnico-pratico-cognitive delle persone.... ...devo allenarmi, specie con le donne.... bah. komunque, dopo questo simpatico intermezzo ci siamo incamminati verso l'interno del paesello. alla ricerca di una panetteria aperta (che essendo domenica, che essendo ferragosto, che essendo le 15.20... era una cazzata immane sperare di trovarne una, ma la speranza e il desiderio di zuppare un po' di pane fresco in quel capolavoro di ragu' che ho creato ci ha spinto lo stesso ad incamminarci speranzosi.). dopo aver fatto trecento metri, vediamo ad un incrocio un tipo sulla sessantina portati male che si scapezza sonoramente al suolo (TOK!), due ragazzi gentili lo soccorrono, lo rialzano e accertisi del fatto che non si fosse scummato di sangue lo lasciano andare per la sua via (che era quela opposta a quella che facevamo noi.). dopo cinque minuti percorsi nella più desolante città ferragostana del mondo decidiamo di tornare indietro attraversando il "famoso" incrocio del vecchio e lo vediamo ancora in lontantanza che procede verso il centro tipo zombi di lucio fulci. Veramente a quel passo ci sarebbe arrivato dopodomani al centro (altra nota fuorimano: sta cosa dell'andatura zombi mi ha sempre fatto pensare. Ma come cazzo si fanno acchiappare quegli sfigati in quei film se uno zombi "atletico" fa al massimo un passo ogni quaranta secondi??? Mah.) dico ci sarebbe, perchè al centro non ci è mai arrivato ed ha preferito scapezzarsi di nuovo al suolo, ma stavolta per bene: a faccia avanti. Senza mani, col naso, e il rumore stavolta è stao più molliccio, meno legnoso di prima, una cosa tipo SPRACH! dove il "PR" sta per il rumore del naso che si rompeva. dopo un paio di secondi (o di minuti) di empasse che sono serviti per realizzare se il vecchio era ancora vivo o no (perchè la gente ha sempre un po' soggezzione ad avvicinarsi ad un morto fresco fresco, gli sembra di violare un diritto sacro dei parenti più stretti o ha paura di beccarsi una qualche malattia grave e strana che trasmettono solo i morti o forse, e più semplicemente, ha paura che gli sbirri o i parenti ti possano accusare di averlo ucciso tu) una si è avvicinata urlando "chiamate il 118! CHIAMATE IL 118!" e teneva il cellulare in mano senza fare un cazzo. un poveraccio che aveva avuto la sfiga di incrociare il vecchio tre secondi prima che si scapezzasse non ha potuto fare finta di nulla e si è abbassato (rassegnatissimo) tipo coroner sul cadavere senza sapere che cazzo fare (ma ostentando una notevolissima competenza nel farlo) e con la faccia di quella ke pensa "ma guarda che giornata di MMERDA. che già sto solo come un cane in mezzo a una strada deserta di un paese di merda che è pure ferragosto è pure domenica è il napoli sta in serie C" (soprattutto sto fatto del napoli si capiva benissimo). Ala fine mi pareva brutto stare a guardare da lontano e siccome del sangue non me ne frega un cazzo, mi sono avvicinato insieme a Mario e Piero e ho cercato di rigirarlo per vedere a che livello si era scommato. non si capiva bene perchè scorreva troppo sangue (tipo fontanella) però giustamente Piero ha detto che non lo dovevamo tenere supino se no soffocava perchè "io lo so che già me lo sono rotto il naso" "e ti pareva" ho pensato io. allora io e lo sfigato di cui sopra (quello del Napoli in serie C) lo abbiamo messo su un fianco così poteva allegramente perdere litri di sangue (ma senza che soffocasse, afanguuul!). ho chiesto se qualcuno avese un fazzolettino, ma ce ne sarebbero voluti seicento e allora da un balcone mi ha sentito il tipo della farmacia di sotto ed è sceso con un pacco di garze sterili, ne ho aperte un paio e glile ho schattate sul naso ma mi ha fatto un po' schifo perchè mi sono sporcato e forse adesso ho l'AIDS. komunque mi pareva che tutto il sangue che perdeva il vecchio lo stesse perdendo Marittiello che si faceva sempre più bianco e se ne stava zitto zitto di lato. l'avvocato (senza teserino, ma con grande presenza d'animo - perchè lui il naso già se l'era rotto) teneva l'ordine pubblico che mi pareva il viglile luminoso di concettamobili e faceva "fate spazio, fatelo respirare" ci mancava solo "circolare, CIRCOLARE, che qui no c'è niente da vedere" e in più distraeva la scema di prima (quella che gridava di chiamare il 118 - che abbiamo scoperto essere la nipote del vecchio). poi è arrivata l'ambulanza e ce ne siamo andati noi (a Mario l'abbiamo dovuto chiamare due volte percè si era un attimo piantato). al ritorno in macchina si è parlato poco. piero ha detto "che jurmata 'e mmerda!" mario non ha detto niente io ho fatto un pajo di battute macabre su rosso ragu-rosso sangue. niente di che: una domenica dajene! a noi una vacanza normale no, eh? --- colonna sonora consigliata: Little green bag - George Baker Selection --- in fede Sergio Gallo aka \\WappO |