Nick: zopar Oggetto: certe volte Data: 21/9/2004 0.25.39 Visite: 101
Certe volte ho il voltastomaco... Sputerei veleno, non perchè velenoso io, ma quello assorbito durante le giornate stomachevoli... Certe volte mi pongo tanti "perchè?", anche se so che la risposta, forse, non c'è; anche se so che se la trovo farà schifo, molto schifo, ma imperterrito continuo ad arroverralmi il cervello... Certe volte penso che sarebbe bello partire e cambiare aria, per un po' o forse per sempre, ma tanto so che la puzza è sempre la stessa ovunque si va... Certe volte penso ai treni, che stanno fermi, pronti per la partenza, in stazione: li vedo lì, uno di fianco all'altro, mi butterei dentro uno a caso, mentre è inizia a muoversi, e arrivare chissà dove, con pochi euro in tasca, senza pensare a tornare... I treni mi han sempre affascinato, rappresentano la partenza, il cabiamento, l'andare lontano... Ma quando penso ad essi non penso mai al ritorno, l'ipotesi di un ritorno rappresenterebbe un legame col passato e con tutto il resto che mi da la nausea... Le vere partenze, quelle che ti cambiano, non sono fatte per un ritorno e non hanno destinazione, perchè tu sai solo che deve e che vuoi cambiare, non sai come ma, sai che lo vuoi... E non ti interessa dove andrai a parare, tanto a volte più nera di come è non può diventare... Al massimo, si paventa l'ipotesi, di un breve ritorno dopo anni e anni, da anonimo, con gli occhiali da sole e il "vestito buono", quasi per paura che ti riconosca qualcuno, passare per le strade del tuo passato, ricordare senza soffrire come quando vai in cimitero a far visita a un parente caro, morto da anni... Certe volte penso, mi basterebbe vomitare o piangere un po', anzicchè cercare una via di fuga lontana che, forse, tanto fuga non è... |