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Nick: ^psyke^
Oggetto: Mercificazione della musica
Data: 30/9/2004 22.24.17
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Chi sono i veri musicisti? Sono coloro che vivono con la musica o coloro che vivono per la musica? Proverò a farmi capire.
Ho tanti amici che suonano, che hanno gruppi, che fanno serate in locali e feste...tutte persone sicuramente appassionate di musica, con ottime competenze e conoscenze. Ragazzi che suonano con passione e che riescono a trasmettere tanto...e che farebbero di tutto per suonare. Qualcuno però, non si accorge di un limite. Un limite che è stato a lungo trascurato, e che si sta facendo sentire in questi anni in cui gli mp3 stanno offrendo grandi possibilità di conoscenza musicale. Provo ora a porre il problema da un altro punto di vista, partendo da un'intervista fatta ad un ministro per l'illegalità degli mp3. "I giovani", dice il ministro, "devono capire che questo abuso di mp3 causerà la morte della musica. I musicisti, non più retribuiti per il fallimento delle case discografiche, smetteranno di comporre!".
I musicisti veri non compongono più se non sono pagati? Qual è il meccanismo? "se non vedo i soldi non sento più la necessità di trasmettere, improvvisare, regalare emozioni, comporre..."?
Il problema che mi sono trovata ad affrontare ha sicuramente cause profonde... non voglio parlare dell'illegalità o meno della musica scaricata da internet e delle possibili soluzioni, ma del rifiuto di molti gruppi, emergenti e non, ad andare a suonare in occasioni in cui non verrebbero retribuiti. E' giusto? se la passione che dicono di avere è davvero così forte, cosa possono importare le condizioni? c'è in giro un perfezionismo maniacale che al giorno d'oggi non può non essere sostenuto economicamente...ma capite questo cosa comporta?
credo che sia questo che rischia di uccidere la musica, non la musica "illegale". Io suono da quando ero piccolissima, ho voluto di proposito evitare la carriera da musicista per non dover fare della musica un mezzo, ma una mèta.
La mia, come al solito, è solo un'opinione, spero che qualcuno colga la mia provocazione, soprattutto i musicisti. Voglio avere più punti di vista per comprendere la situazione a 360°.
