La vera amica...
Certamente ti sarai chiesta prima o poi nella vita che cos'è l'amicizia. Forse quando una "amica" ha tradito la tua fiducia, forse quando ti sarei resa conto di aver dato ma non aver mai ricevuto nulla in cambio. In generale quando una tua coetanea ti ha delusa.
E allora? Che cosa è l'Amicizia, quella con la "A" maiuscola?
Nella sua essenza in realtà l'amicizia è una relazione personale di tipo spirituale che ha per ambito il Bene di entrambi i soggetti e che deve portare al miglioramento reciproco.
Un importante filosofo di nome Pieper sosteneva che l'amicizia è la base dell'amore, che può essere rappresentata come l'affermazione stupita dell'io che alla vista dell'altro afferma "E' un bene per me che tu esista".
Normalmente nasce per caso, per simpatia, quando interessano le stesse cose, quando si condividono delle esperienze, si hanno gli stessi gusti: questo di solito però è solo il punto di partenza. Da lì si inizia, ma si va avanti se si condividono gli stessi valori, se c'è un'affinità spirituale.
Ecco quindi che scopriamo una cosa importante: l'amicizia è sì una relazione che nasce in modo naturale, ma che per sopravvivere deve diventare una relazione intenzionale, cioè qualcosa che voglio coltivare, che richiede sforzo e tempo, su cui sono disposta ad investire qualcosa di mio.
Ma l'esperienza certamente ti farà notare che l'amicizia non è uguale con tutti, con qualcuno sarà maggiore e qualcuno minore. In questo, se non costruisci dei rapporti troppo esclusivi, che portano alla chiusura, non c'è nulla di male, anzi è normale.
Ci sono poi delle condizioni perché l'amicizia possa crescere: prima di tutto per poter mettere in comune la mia intimità devo poter conoscere bene me stessa. Poi dovrò scoprire chi è l'altro, se lui vorrà farsi conoscere.
Nell'amicizia entrano poi un gioco un numero notevole di virtù, che proprio attraverso questa relazione possono crescere.
La cosa interessante poi (e certamente la cosa bella) è che l'Amicizia è una relazione veramente personale, che mette un gioco un "Io" e un "Tu" che mettono in comune la propria intimità, che vogliono il bene dell'altro: io quindi non sono amica di un gruppo, ma di una persona specifica. Certo ci possono essere gruppi di amici: sono cioè insieme di persone in cui ciascuno è amico dell'altro.