Oggetto: EVVIVA!!!!
Data: 6/10/2004 16.33.11
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ROMA - Er Monnezza entra nella Treccani Cinema: il ladro trash ma buono, diventato poi commissario, reso celebre negli anni '70-'80 da Tomas Milian, ha infatti una parte di rilievo nella biografia dell' attore contenuta nell' enciclopedia. ''Dopo essere stato Cuchillo, eroe terzomondista nei western politici di Sergio Sollima, Milian e' diventato tra gli anni Settanta e Ottanta un'icona del cinema popolare italiano con i modi spicci e il parlare trucido del personaggio del Monnezza, protagonista di undici film di grande successo'': con queste parole si apre la biografia dedicata a Milian presente nel IV volume (MAR-SH) dell'Enciclopedia del Cinema edita dalla Treccani, pubblicata da pochi giorni.
Tomas Milian (nome d'arte di Tomas Quintin Rodriguez), cubano, e' stato sicuramente uno degli attori più famosi del fiorente cinema del genere dei cosiddetti 'poliziotteschi'. Nato il 3 marzo 1937, trasferitosi giovanissimo a Miami, si formo' alla scuola del cinema italiano d'autore lavorando con registi come Bolognini (La notte brava, Il bell'Antonio), Visconti (Il lavoro, un episodio di Boccaccio '70) e Zurlini (Le soldatesse), prima di passare allo spaghetti-western, genere che lo rese sempre più popolare presso il grande pubblico. Appartengono a questo periodo film come 'Corri, uomo, corri' di Sollima e, soprattutto, 'Vamos a matar, companeros' di Corbucci; negli stessi anni Milian giro' anche alcuni polizieschi ('Banditi a Milano' di Lizzani) e il cult horror 'Non si sevizia un paperino' di Fulci.
Nel 1976, nel film 'Il trucido e lo sbirro' di Umberto Lenzi, compare per la prima volta il personaggio destinato a dargli enorme popolarità: Sergio Marrazzi detto 'er Monnezza', un insolito ladro nemico della violenza ideato dallo sceneggiatore Dardano Sacchetti. Come sottolinea la Treccani, ''Milian ha poi progressivamente trasformato il personaggio, il cui soprannome è passato al commissario Nico Giraldi dei film girati con Bruno Corbucci, conoscendo un crescente favore di pubblico che si è trasformato nel tempo in autentico fanatismo''. 'La banda del gobbo', 'Delitto al ristorante cinese', 'Delitto sull'autostrada' e 'Delitto in formula uno' sono gli episodi più fortunati della serie. Stanco del personaggio del Monnezza, Tomas Milian ha tentato di tornare al cinema d'autore, ma senza grande esito, se si eccettuano i casi isolati rappresentati da 'La luna' di Bertolucci, film grazie al quale vinse nel 1979 il Nastro d'argento come migliore attore non protagonista, e 'Identificazione di una donna', di Michelangelo Antonioni.
Trasferitosi nel 1989 negli Stati Uniti, ha iniziato una nuova e fortunata carriera come caratterista, lavorando con grandi registi come Oliver Stone (JFK), Steven Spielberg (Amistad) e Steven Soderbergh (Traffic). Il personaggio di Monnezza nel frattempo continua a vivere di vita e propria e addirittura, in un certo senso, si rinnova: Claudio Amendola, figlio di quel Ferruccio che doppiava Milian-Monnezza, sara' Rocky Giraldi, ovvero il figlio del commissario Nico, la seconda trasformazione del Monnezza di Milian (alla sua prima uscita, con Lenzi, era un ladro). Il film si comincera' a girare a novembre ed e' opera della premiata ditta Carlo ed Enrico Vanzina. ''Oggi Er Monnezza è diventato un personaggio cult - ha detto di recente Amendola - , e confesso che ricoprire un ruolo che ha dato popolarità a mio padre mi commuove. Spero che il film possa arrivare nelle sale gia' a febbraio 2005''.
06/10/2004 14:20
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