Nick: NEVERLAND Oggetto: Blue Velvet...Velluto Blu Data: 9/10/2004 16.35.51 Visite: 176
Ci sono sequenze cinematografiche che ti si stampano nel cuore e nella mente per sempre. Sequenze che guardi e riguardi fino ad imprimertele nella mente. Fotogramma per fotogramma, inquadratura per inquadratura. Sequenze che solo dei registi geniali o visionari riescono a realizzare. Sequenze dove musica e immagini si sposano alla perfezione creando un connubio indivisibile.
C'è una sequenza che adesso nn riesco a levarmi dalla mente, una sequenza del geniale David Lynch (secondo me uno dei più visionari uomini esistenti sulla terra).
Una rappresentazione della crudeltà e del delirio mentale che raggiunge momenti surreali nel momento in cui un ragazzo e un gangster (tossico e fuori di testa), trovatisi faccia a faccia, imbastiscono un confuso discorso sottolineato dalle note della canzone di Roy Orbison, In Dreams (bellissima). Non si può provare a descriverla (la scena), dovete solo vederla per poter arrivare minimamente a capire un pò delle cose esaurite che vi sto dicendo. Indi vi lascio il consiglio cinematografico del week-end: andate dal Blockbuster più vicino e noleggiate o comprate il DVD (a 11,90 è regalato) di Velluto Blu by David Lynch.
Velluto Blu è il film degli sguardi, del "guardami" e del "non guardarmi". Sempre in maniera violenta il guardare e il non guardare, il "che cazzo hai da guardare". Velluto Blu è il film del vedere, del "fammela vedere", dello stupro visivo, dello squarcio visivo abnorme e del taglio malato del tempo. Insomma l'(in)solito mondo di Lynch, il mondo (sur)reale, che sgorga fuori a fiotti da un occhio visionario... spettacolo puro... Tutta colpa del "pazzo mondo" (e direi del pazzo Lynch) che concilia l'inconciliabile, amore e violenza, ragione e pazzia, la schizzofrenica e la biondina col vestitino rosa, il pazzo pervertito e il buon padre-poliziotto. Ossessiva anche la musica, la "Blue Velvet" che quasi si sente in sottofondo per tutto il film, che diventa un ronzio continuo, quasi ipnotica. Velluto Blu che ossessiona Frank il pazzoide, Lynch, lo spettatore. Ecco perchè amo un certo genere di cinema e nn la solita minestrina scaldata radical-chic che tanto si porta ultimamente... bah... W l'emozioni forti afangulllllll! "Chissà come fanno i pettirossi a mangiare gli insetti..." e ora musica...
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