Nick: mir Oggetto: vaccinazione non riuscita Data: 10/10/2004 23.26.29 Visite: 155
...a proposito di "una stronza". C'era questo ragazzino di 13 anni cresciuto all'altezza attuale in una sola estate. Magro, allampanato e con un paio di occhiali spessi e brutti che sarebbe venuta voglia di denunciare i genitori che lo facevano andare in giro così. E c'era questa ragazzina che a 13 anni era già una piccola donna con le sue forme e la minigonna e quei sorrisi che stendevano chiunque. Un corpo da favola messo subito sotto due occhi azzurri che resettavano ogni volta il concetto di vita e tutto il resto. Lei spesso lo prendeva in giro per la sua goffaggine e per l'aspetto buffo ma era incuriosita dalle parole che ogni tanto il ragazzo diceva e che lo facevano sembrare più grande. Così qualche volta lei lo invitava a casa sua per studiare. Tipo se l'appuntamento era alle 15 lui alle 14 già gironzolava sotto il suo palazzo per non far tardi e perdeva tempo guardando per aria e sognando (quanto si sogna a 13 anni). La stanza di lei era ordinata e profumata di gomme alla frutta e altri odori non ben identificati. Piena di peluche che non sembrava possibile poter dormire su quel letto e diari e poster di cantanti con la faccia imbronciata e truccata. Le pulsazioni del ragazzo nei primi istanti erano inquantificabili fino, poi, a stemperarsi quando si aprivano i libri e si cominciava a ripassar qualcosa. Lei leggeva, si fermava e chiedeva cose della vita del ragazzo e sue opinioni su di lei. Lui rintuzzava, dissimulava e non poteva neanche minimamente esprimere quello che ogni fibra del suo corpo urlava. Verso sera lei metteva i Wham! e apriva il balcone che dava sul mare. A qualcuno sarà capitato di avere 13 anni e di stare nella stessa stanza dell'oggetto del proprio desiderio e di sentire "Careless whisper" e di vedere i lampioni che si accendono sul lungomare e di non aver voglia di essere da nessun'altra parte. Bè se a qualcuno è capitato saprà anche che normalmente tutto quel ben di Dio è solo una bella cartolina che dura poco. In particolare tutto quel ben di Dio era destinato ad un tizio in moto che la chiamava sul tardi per portarla chissà dove. E il ragazzo non è che abbia dormito tanto in quel determinato periodo della sua vita. |