Nick: L4t|t4Nt3 Oggetto: Messaggio spostato dai gestori in questo thread: Oggetto precedente: Addio SUPERMAN Data: 11/10/2004 17.10.55 Visite: 29
Cinema, E' morto Christopher Reeve. Hollywood piange il suo Superman L'agente del popolare attore ha confermato la notizia pubblicata nella notte dal sito Drudge Report: Christopher Reeve è morto in seguito ad arresto cardiaco. Il "Superman" del grande schermo è deceduto nella sua casa di New York domenica ma la famiglia ha deciso di attendere per dare l'annuncio. Reeve, che aveva 52 anni, dal 1995 era paralizzato dal collo in giù dopo una caduta da cavallo. Reeve, che dopo la paralisi aveva intrapreso una lunga terapia di riabilitazione, aveva cercato, compatibilmente con le sue condizioni, di riprendere una vita attiva, partecipando anche ad alcune serie televisive. Per la tv prese parte al remake de "La finestra sul cortile", in cui interpretava un paraplegico che assiste ad un delitto dalla finestra della sua stanza. Nel '97 Reeve diresse il drammatico "In the Gloaming" con Glenn Close nel ruolo della madre di un gay che muore di aids. Proprio qualche mese fa aveva espresso l'intenzione di tornare al cinema provando come regista a dirigere la storia di una ragazza paraplegica. Negli ultimi tempi, l'attore era in grado di respirare per periodi lunghi senza macchine ed era impegnato molto sul fronte sociale, sostenendo finanziariamente la ricerca sulle lesioni al midollo spinale. Era sposato e aveva tre figli. Dopo la sua morte, la moglie Dana, si legge sul sito della Cnn, ha ringraziato "i milioni di fan di tutto il mondo che hanno sostenuto e amato mio marito in tutti questi anni". Nato a New York il 25 settembre 1952, Reeve sfondò nel mondo del cinema nel '78 grazie a "Superman", film ispirato al noto eroe dei fumetti. A questo primo film seguirono "Superman II" nel 1980, "Superman III" nell'83 e "Superman IV" nel 1987. Dopo il flop di quest'ultimo episodio, la saga terminò. Fisico imponente e faccia pulita, Reeve sarà ricordato sempre come "Superman", anche se l'attore si cimentò in altri ruoli cercando di scrollarsi di dosso il marchio di eterno super-eroe. Dal 1978, l'attore era riuscito a infilare accanto a quattro Superman anche film di spessore: da "Trappola mortale" di Sidney Lumet (1982) a "The Bostonians" di James Ivory (1984) a "Rumori fuori scena" di Peter Bogdanovich (1992). Reeve, che cominciò a recitare in teatro a nove anni, intraprese la carriera di attore professionista mentre frequentava ancora la Cornell University. Durante l'ultimo anno di università, fu scelto (insieme a Robin Williams) tra migliaia di candidati per frequentare l'ambitissima Juilliard School of Performing Arts di New York. Il suo esordio al cinema avvenne nel 1977, quando recitò in "Salvate il Gray Lady" di David Greene, con Charlton Heston. TgCom |