Nick: fefy Oggetto: BRANCHIE Data: 18/10/2004 1.8.3 Visite: 147
Questo libro di Ammaniti, come tutti i suoi racconti d'altronde, "mi ha avvinto" molto, come direbbe uno degli utenti del canale In tono estremamente ironico Ammaniti narra di un trentenne la cui occupazione è quella di costruire acquari; Marco (questo è il nome del protagonista) è malato di tumore ai polmoni e pur se spaventato da questa situazione,decide di vivere i poki mesi ke gli restano godendosi al massimo la vita, frequentando feste nei quartieri benestanti della Capitale e ubriacandosi a più non posso. Un giorno riceve una lettera di una misteriosa signora inglese ke lo assume per un lavoro in India e che ovviamente lui accetta; da qui iniziano le divertenti avventure di Marco ke si ritrova a vivere situazioni rocambolesche. Viene prima rapito da un gruppo di buddhisti esaltati, poi entra a far parte di uno strambo complesso musicale che suona nelle fognature (la Banda dell'ascolto profondo) e poi sottoposto a torture da un'affascinante donna indiana . Infine dopo vari incidenti di percorso si ritrova in una sorta di ospedale, dove incontra con sua grande sorpresa la madre, ringiovanita di vent'anni dopo vari interventi chirurgici fattigli dal suo amante: il "folle" Subotonik. Marco scopre con sua grande sorpresa ke è stata la madre a scrivergli la lettera e che anche tutti i personaggi incontrati nel suo cammino fanno parte di un piano ben arkitettato: quello di farlo operare da Subotinik, ke trapianta illegalmente organi in India. Nonostante il giovane cerchi di opporsi con tutte le sue forze al tentativo di sua madre e l'intervento di salvataggio da parte della "banda dell'ascolto profondo", Marco guarisce sì dal tumore, ma Subotonik finisce per farlo diventare un pesce esposto in uno dei più famosi acquari al mondo. Questo libro sicuramente è unico nel suo genere!!! Pur considerando "ti prendo e ti porto via" il vero capolavoro di Ammaniti,credo che "Branchie" sia stato un ottimo esordio da parte dell'autore. E' una storia fresca, dove ripetuti colpi di scena paradossali, situazioni deliranti e distaccate, riflessioni sulla propria esistenza da parte del protagonista, fanno di questo libro una simpatica novità della letteratura contemporanea Italiana.
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