Nick: CHRISEOS Oggetto: PENSIERI SPARSI Data: 18/10/2004 16.32.24 Visite: 233
Cavallino arrì arrò piglia la biada che ti do, piglia i ferri che ti metto per andare a San Francesco. San Francesco è sulla via per andare alla Badia; alla Badia ci sta un frate che prepara le frittate; le frittate non son cotte, mangeremo le ricotte; le ricotte son salate, mangeremo le frittate. Urlare in macchina: ..ma più di così che cosa c'è ma se c'è io lo voglio dedicare a te dedicato a teeeeeeeeeeeeee dedicato a teeeeee.... ogni viaggio dentro al vento prima o poi si fermeràaaàà... Io che non so le parole, Katia e Mario che mi disfano le orecchie per cantarla a squarciagola. mi chiedo com'è che non succede niente fra voi. Così dolci entrambi. E sognatori. E te che canti...e al rosso proprio non ti ci vuoi fermare! Cura e premura. L'ho sentita. Ne ero circondata. E il suo pianto...che io capivo, che te non giustificavi e non capivi. Che Ka, così dolce e fragile ha bisogno di me ora. Che "quello che per il bruco è la fine del mondo, per gli altri è una farfalla"... E..."se tu eri la mia ragazza ti trattavo tutta titititittiti, ma siccome non lo sei..." "I sogni? io i sogni non ce li ho più" Ed io: "macheccazzodici" Eppoi la contraddizione. Che non è vero che vivi di realtà soltanto. Ma di che vivi tu? L'appartamento spagnolo. che ancora devo vedere. Il raffreddore e il mal di gola che mi son presa. che mi porto dietro. Ma non come ricordo. E la testa che fa male. ....Che spacco l'aria. E sono donna. Ascolto Black e penso. Alberto scrive "Eh.... ottima... E...anche di piu'... non mi far sprecare parole..baby" L'uggiolina come della pipì, quando non hai finito ma non ne viene più. L'uggiolina che rimane. Quello che non hai approfondito. "cmq scrivi, perchè lo fai bene" Detto da te eh, è una soddisfazione. La collana di perle, a frocetto, ti stava bene. Tanto frocetto non lo sei per niente, chettifrega. La E dopo la virgola può starci. Si. Ti volevo sentire suonare. Porcamiseria. Che uggiolina. "t'avrei voluto vivere di più" Davvero. "Eh..ok..io vado. E... ..niente... un bacio..baby" Il tempo se ne andava via così veloce. Il sonno. Le ore per dormire così poche. La canzone N° 80 del tuo cd. E almost blue di Marco, i due etti e mezzo di bucatini all'arrabbiata sullo stomaco, io che cucino, il puzzo di bottino nel bagno. "Ma perchè e femmn nun leggn mai?" ehhh??? Le corse in via Dante. Su e giù per negozi. Che poi, che avrò comprato mai?? Ka, gonna, top e cintura al posto di un vestitino. E io nel frattempo fuori, seduta su un paletto, col culo indolenzito, che mi mangiavo le praline magnum col ripieno di peperoncino. Che delusione, il peperoncino non si sente. E le zeppole che si ripropongono. La pizza buonissima in Piazza del Plebiscito. quel sapore di basilico. E della pomarola di nonna Vittoria. Il mercato di fuorigrotta e il santo di Daniele che m'ha sopportato. ".... DONT TUCH MY MBRELL" sopratutto quando piove, eh??? quello giallo, che porcaputtana c'hanno tirato un'inculata, s'è rotto e di là lo pagavamo meno. Il gruppone poi...che non mi aspettavo neanche ci foste in così tanti, tutti insieme. E la colazione di nuovo tutti insieme. E il dopo colazione sotto alla Esso, a tremare per il freddo, chi per le lacrime. io a sforzarmi di capire quello che ognuno volesse dire. Il punto di vista di ciascuno. Capire. Tu che avresti voluto fare di più. Ma chissà se valeva la pena. Penso che più siamo diversi, tutti noi, e più cerchiamo di capirci, più cresciamo e capiamo noi stessi. Ho ricevuto così tante carezze.... Io come al solito ne ho date poche. Se non vuoi un grazie di rimando...allora GRAZIE. Ecchissenefrega se non ti va bene. Tanto a te non va bene mai nulla. Ogni minuto passato a Napoli, bello, lo dedico a voi:*
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