Nick: Cattivo Oggetto: Lettera aperta... Data: 28/10/2004 11.6.11 Visite: 119
Non è facile scrivere di me, e tanto più mi è difficile farlo di te. E tanto più è difficile scrivere una lettera che non sia d'amore. La solita banale lettera farcita dei ti amo, elargiti senza ritegno. Buttati lì in pasto ad occhi avidi di consumismo d'amore... E tu lo sai, che forse stai per andare via e vuoi vivere "alla giornata". Vivi affacciata al balcone della tua solitudine e forse questo essere sola con te stessa, ti fa un pò compagnia. O forse no.. no non lo so. Tante volte mi dici, :" Ma perchè proprio a me?" Ed io non t'ho mai saputo rispondere, se non abbracciandoti. Poco, troppo poco. Avrei voluto dividere con te almeno al 50 % il dolore, come fanno i veri amici. "Io come una farfalla mi sto preparando per imparare a volare... per guardare tutto dall'alto e credo che quello sia il mio destino...", me lo dicesti tu e io non lo so se davvero questo sia il tuo destino o se sarà un altro. Se davvero esiste il destino o se.. o se non lo so Vedi Maria, io non sono nemmeno così bravo con le parole, e a volte mi ci litigo. Vorrei farle mie e a volte addirittura mi illudo di riuscirsi, senza capire come al mio solito un emerito cazzo. E tu sei lì, che mi chiedi cose a cui io non so rispondere.. forse per mancanza di quella arroganza che tanta volta ti fa uscire il famoso " DAI CHE, IL TEMPO TI FARA' MIGLIORARE", oppure la più celebre " DAI ANCORA UN PO'"... E allora io non so far altro che guidarti con lo sguardo triste di un bambino che sa di dover perdere quella farfalla che ha tentato più volte di mettere in un vasetto per mostrarla fiero agli amici.. Perchè una farfalla è così bella, da meritare di vivere così poco...
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