Nick: asad Oggetto: I MIEI ARTICOLI Data: 1/11/2004 21.30.41 Visite: 137
"PROGETTO UOMO" Il "filo d’argento dell’auser" di Marco Del Prete Il Volontariato oggi è presente, opera, in almeno quaranta campi diversificati di intervento: dall'handicap al carcere, dall'AIDS all'ambiente, dagli anziani non autosufficienti ai minori a rischio. Fare volontariato nasce da una libera scelta, dall'assumersi responsabilità verso "l'altro in difficoltà", chiunque esso sia. Le motivazioni possono essere diverse, laiche o religiose, sociali o politiche, ideologiche o umanitarie, fatto sta che sono sempre più numerosi i cittadini che desiderano offrire alle associazioni esistenti in Italia il loro contributo personale per iniziative di solidarietà. Questo incremento continuo ha permesso l'aumento del numero di volontari impegnati a vivere una cittadinanza attiva, attuando cioè quanto sollecita la Costituzione Italiana nell'articolo 3: "collaborare alla rimozione di quelle cause sociali, politiche, economiche, razziali che impediscono ad altri cittadini di godere pienamente dei loro diritti costituzionali". Le associazioni ci sono e crescono sempre di più, una di queste è l’ "Auser ": un’associazione di volontariato promossa da SPI (Sindacato Pensionati Italiani) e CGIL, presente sul territorio nazionale da oltre 15 anni e conta duecentomila iscritti dei quali sessantamila volontari attivi. L’ "Auser" è nata con lo scopo di migliorare la qualità della vita degli anziani, valorizzare le loro stesse risorse e far crescere il loro ruolo come risorsa generale della società creando, occasioni di socializzazione in cui possono confrontarsi, raccontarsi e sentirsi utili. Il "filo d’argento" è una delle iniziative promosse; si tratta di un numero verde 800995988 a cui possono telefonare gli anziani per avere gratuitamente consigli e assistenza. L’ "Auser" è presente a Frattamaggiore con una sede sita in via Genoino, 33; la sede frattese è nata nel dicembre 2002 grazie all’impegno di un gruppo di anziani e giovani uniti da un unico comune denominatore: essere utili agli altri. Tra le prime proposte dell’ "Auser" di Frattamaggiore ricordiamo quella denominata: "basta un dito e l’auser ti dà una mano": l’assistenza telefonica attiva per 2 giorni a settimana di un operatore-volontario pronto a fornire tutte le informazioni necessarie riguardanti: sanità, fisco e assistenza, ma soprattutto una persona amica con cui parlare. Inoltre dalla prima settimana di novembre di quest’anno riprende il servizio di consulenze gratuite curate dal Dott. Pasquale Auletta per le consulenze sanitarie e dagli Avv. Rosario Auletta (civilista) e Roberto Marchese (penalista) per le consulenze legali. Chiunque voglia contattare l’Auser per maggiori informazioni o anche solo per dare un suggerimento utile a migliorare la vita degli anziani, può farlo chiamando al numero 081-8362637 o inviando una e-mail a: auserfrattamaggiore@libero.it Leggeteli Titolo Nel bianco Autore Follett Ken Prezzo € 14,88 Anno 2004 Editore Mondadori Collana Omnibus stranieri Nel bianco è il nuovo romanzo di Ken Follett segna il ritorno dello scrittore gallese, autore della Cruna dell’ago e molti bestseller mondiali, al thriller puro, basato su una tematica di scottante attualità: le armi biologiche. La vicenda, ambientata in Scozia, si svolge nell’arco di un giorno e mezzo; è una corsa contro il tempo costellata di minacce e insidiosi pericoli, per impedire che un virus letale si diffonda seminando la morte nel mondo intero. I protagonisti principali sono Stanley Oxenford, un famoso e ricco scienziato, proprietario dei laboratori in cui si sperimenta l’antidoto all’agente virale; Toni Gallo, l’affascinante ex poliziotta addetta ai servizi di sicurezza dell’Oxenford Medical; Kit Oxenford, figlio del professore con il vizio del gioco e amicizie pericolose; Nigel Buchanan, una leggenda negli ambienti della malavita, noto per avere compiuto furti "eccellenti". Le loro vite si intrecciano indissolubilmente in una concitata vigilia di Natale, quando il virus Madoba-2 viene sottratto dalle mura del laboratorio Oxenford, causando la morte di un tecnico impiegato nella ricerca. Lo stesso giorno, solo poche ore dopo, un misterioso ladro ruba alcune fiale dello stesso virus: si profila l’ipotesi di un furto su commissione nell’ambito del mercato clandestino di armi biologiche. Le cose non potrebbero andare peggio per Stanley Oxenford che, con i figli e i nipoti si appresta a festeggiare il Natale nella casa di famiglia, sperduta nella campagna scozzese e imbiancata da una fitta nevicata. Sotto la pressione del Dipartimento della difesa americano, che minaccia di tagliare i finanziamenti alla ricerca, assillati dai mass media che gridano all’Apocalisse, atterriti dai timori di un’epidemia su scala mondiale, lo scienziato e la sua collaboratrice tentano disperatamente di scoprire chi si nasconda dietro il furto e non si danno per vinti nemmeno quando i rischi coinvolgono direttamente l’intera famiglia Oxenford. Dopo i suoi ultimi successi, Le gazze ladre e Il volo del calabrone, ambientati durante la Seconda guerra mondiale, Ken Follett torna al presente con una storia piena di tensione, che riecheggia le atmosfere di un suo famoso thriller a sfondo scientifico, Il terzo gemello. Ricorrendo all’espediente narrativo della corsa contro il tempo, l’autore intreccia una trama piena di tensione, che riesce a trasportare i lettori in prima linea al fianco degli attori della vicenda. I personaggi, originali e ben caratterizzati, con le loro passioni, le loro debolezze e le loro intuizioni, completano il quadro, dando vita a un romanzo che offre una piacevole lettura, spettacolarità e spunti di riflessione sul tema attuale della minaccia biologica. Marco Del Prete.
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