Nick: fefy Oggetto: una telefonata ridicola Data: 2/11/2004 22.6.8 Visite: 189
Ieri sera mi arriva una telefonata sul cell; non conosco il numero e incuriosita rispondo. Dall'altra parte una voce maskile ke mi "fa": ciao Fe' sono Peppe. Hai tempo da dedicarmi?". Resto un minuto in silenzio, non sapendo cosa pensare. Lui è un ex per cui ho sofferto molto e con cui mi sono lasciata + o meno un anno fa. Tra l'altro spesso e volentieri ci siamo rivisti "in comitiva" ed a stento ci scambiavamo un ciao. Dopo l'attimo di perplessità gli rispondo ke sono pronta ad ascoltare le sue parole ed ecco ke inizia il monologo per cui tempo fa avrei pagato oro. Mi dice ke ultimamente sta facendo il resoconto della sua vita, dei suoi errori e ke vuole scusarsi con me per come si è comportato una "kiavica" in passato. Ovviamente gli rispondo ke tutto quello ke stava dicendo oramai non aveva + senso ma mi prega di farlo continuare e io, non potendo far altro, lo ascolto. Mi ripete almeno una decina di volte ke per lui sono stata una storia importante e bla, bla,bla. Poi addirittura ha il barbaro coraggio di invitarmi alla festa di 18 anni del fratello, ke la sua famiglia avrebbbe piacere a rivedermi ecc.ecc. A questo punto non potendomi + trattenere sono scoppiata a ridere. Non per cattiveria ma lui ormai è fidanzatissimo da un anno, non si è mai posto il problema di kiedermi scusa per quanto è stato una "latr***", e ora mi fa tutta sta tiritera a pro di ke? Non so ke pensare. Cosa puo' averlo spinto a fare una cosa cosi' ridicola? Si è pure risentito quando gli ho detto ke ha fatto la cosa + stupida di questo mondo e mi ha attaccato il cell in faccia (da cafone ke nn si smentisce mai). Saro' cinica ma in un certo senso mi sono presa la mia soddisfazione. Continuo pero' a kiedermi cosa puo' averlo spinto a fare una cosa del genere.BAH!
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