Nick: cupa Oggetto: la canzone della pioggia Data: 3/11/2004 10.41.58 Visite: 70
Vorrei saper scrivere una favola fantastica,ma le note di questo pezzo mi suggeriscono atmosfere di color marrone e giallo scuro. Un vento inesistente e le foglie che svolazzano stranamente,un manto di foglie ormai cadute e gli alberi secolari..spogli. Il lago è liscio,solo le zampe di un cavallo bianco guastano armoniosamente la sua calma.A giudarlo un cavaliere dai capelli ricci e lunghi,vestito di bianco e gli stivali di camoscio.. Vaga lento sull'acqua opaca riflettente il suo amore smisurato..e saggio. Va,e ancora va..piano e lento..arriva alla torre alta per incontrare la donna bionda e bellissima,dalle labbra fragola. Sguaina la spada e combatte sull'orlo di un muro non intatto con un sorvegliante poco esperto di armi..lo atterra.E sale su,non di corse,nel suo inverno..nella torre ed eccola..la sua fonte..il riflesso di quelle acque dietro un candelabro. Non ho mai saputo come va a finire,ma immagino che il cavaliere dai capelli ricci e lunghi se ne andasse via da solo..lasciando la sua tristezza tra le fiammelle di quelle candele,per sempre. E questa è la canzone della pioggia,anche se di pioggia non c'è mai stat traccia.. non è una vicenda di mia invenzione,è solo il mio modo di raccontarla,il mio modo di vederne i colori scuri e opachi. Desidero un bosco così,al di fuori della fantsia |