Nick: diabolica Oggetto: kissa perche'... Data: 4/11/2004 19.37.10 Visite: 232
sono sempre le persone piu' forti ad ammettere di aver fallito... oggi ci riflettevo su ed ho capito ke e' proprio cosi'... in genere il fallimento personale e' attribuito alla debolezza di carattere, ma per ammettere di aver realmente fallito, bisogna essere persone di polso... ke strana la vita, ci mette ogni giorno di fronte a mille paradossi... ma xke' accade qsto?!? forse ke sono i piu' combattivi e dunque, pronti a giocarsi il tutto per tutto, coloro ke riskiano in imprese ke possono rivelarsi fallimentari?!?! Se si partisse da un'argomentazione del genere, ne conseguirebbe ke solo i forti riskiano, e solo i forti perdono... ma la cosa andrebbe analizzata anke da un'altra prospettiva, da qlla della "morale degli skiavi"(eheh, xdonatemi ma io amo i riferimenti di qsto genere...), ovvero pressupponendo ke a gettarsi nella lotta, siano coloro ke nn hanno nulla da guadagnare e nulla perdere, qualunque possa essere l'esito dell'azione intrapresa e dunque vi si gettano di petto pensando di poter, male ke vada, ottenere i risultati personalissimi di una crescita dovuta all'essersi messi in discussione...e qsto, kekke' se ne possa dire, nn e' un atteggiamento da persone forti, xke' a mio parere, chi si dikiara pronto a sfidare tutto e se stesso "tanto nn ha nulla da perdere", e' un individuo debole e insicuro...talvolta persino irresponsabile... i "forti" in genere, presuppongono la vittoria, e raramente la sconfitta... da qsta prospettiva, dunque i "deboli" finirebbero per ammettere di aver fallito solo xke' qsto rientrava nel proprio calcolo delle probabilita' iniziale... ma magari mi sbaglio... e magari il nocciolo della questione e' da ricercarsi nel fatto ke probabilmente al fallimento, si antepone la lotta, la quale, ke sia stata intrapresa da un individuo forte o da uno debole, comporta comunque un lungo processo di auto-conoscenza e costruzione necessaria di valori qli la consapevolezza dei propri limiti e delle proprie capacita'... in qst'ottica, devo pensare ke la lotta piu' ke il fallimento, renda i deboli, forti..e i forti, piu' consapevoli di loro stessi... e l'ammissione del fallimento, nel caso in cui qsto si verificasse, avverrebbe comunque ad opera di un individuo forte... allora xke' nn riesco a sentirmi "fortificata"?!?!
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