Oggetto: re:eros & pathos (cap XXXII)
Data: 15/11/2004 15.41.45
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concordo pienamente su ciò che hai scritto.
Nel caso in cui si perdesse il filo d'arianna,e non solo,credo che le manifestazioni emotive per antonomasia,ovvero le espressioni artistiche,aiutino e re-incanalano la persona,in equilibri sempre maggiori.
tu parli di
è stato detto:
capacità di contenere e tollerare l'aggressività distruttiva verso l'oggetto del desiderio rappresenta un passo basilare e necessario per la crescita psichica dell'essere umano
in questa dinamica sono presenti "enrgie" primarie,e molto forti,il poterele vivere e manifestare è importantissimo,specie se si hanno meccanismi di chiusura.L'arte quindi si presenta un valido strumento,per attuare una sana riabilitazione della sfera emotiva-sessuale.
E' importante prendere coscienza di queste cose che posti,il farne luce.
I fantasmi non esistono,hanno nome e cognome e una struttura logica.
