Nick: pearl jam Oggetto: L'eden. Data: 20/11/2004 2.54.1 Visite: 159
Dicono che Dio sia fatto ad immagine e somiglianza dei suoi figli. Allora il mio Dio com'e'???? Prendo coraggio,chiudo gli occhi e lo dipingo. Il MIO dio... Dapprima me lo vedo su di una carrozzina,di quelle costose.In titanio.Blu cobalto.Con i cerchi colorati.Di quelle che lo stato non ti passa piu' di 300 euro.Quelle che costano quanto una PANDA. Che scorazza fra le nuvole,stando attento a non precipitare giu'.Con i copertoni a prova di chiodo.Pronto ad impennare,ed a lanciare anatemi(di natura positiva,o comunqe non eccessivamente negativa)ai meno osservanti delle proprie regole. Poi ci rifletto.Ed e' tutto cazzutamente inverosimile.Un Dio in carrozzella????ma dai-mi dico-,sarebbe lo scherno del paradiso tutto.E poi,come farebbe ad essere ovunque?? Va bene l'ubiquita',ma da "questa cosa", e' difficile spostarsi anche col pensiero. Allora smusso il tutto. E magari lo vedo con un girello.Di quelli classici.In perfetto stile ferro ringhiera.Con i tappetti di gomma sotto le aste per evitare uno strusciare rumoroso e riluttante.Agli occhi di un mondo perfetto. E lo vedo districarsi fra vicoli paradisiaci e santi novelli.Ad emanere benedizioni a destra e a manca,dispensando sorrisi e buoni consigli. E poi mi dico: "come fara' a guardare giu'??" A controllarci dico. Da un girello e' molto difficile sporgersi,ed il rischio di caduta,e relativa derisione da parte dei cherubini(si,dicono questi siano la categoria d'angeli piu' indisponente!!!)sarebbe altissima.Ed un Dio,con le funzioni di un Dio,non puo' essere soggetto allo scherno d'alcunche tipo d'abitante del suo regno. Credo questo sia logico.Anche per la mia contorta logica. Allora cancello,scuoto la testa come ad azzerare tutto. E ricomincio. -Che avra' due stampelle???-mi dico con un tono che quasi non ci credo neanche io.Ma qualcosa vi dev'essere. Si. Due stampelle. Di quelle d'ultima generazione. Con le impugnature imbottite,ed i poggia gomiti che seguono la linea del braccio per una perfette calzatura. E allora lo vedo. Passare fra anime pie,e sogni di ragazzi.Fra uomini virtuosi del bene e donne raggrinzite dalle "messe" troppo lunghe. Bravissimo lo vedo,a glissare su domande scomode,concernenti la fine del mondo,o il perche' delle guerre. Pero' poi,un dubbio m'assale. Come fara' a correre da un punto all'altro del settimo cielo???? Certo,lui avra' una visuale che gli permettera' di vedere tutto.Ma -E CIO' E' COSA OGGETTIVA!!!-la Russia e l'Argentina sono sempre in due capi del mondo diametralmente opposti!!!!!!!!!! E correre,mentre da un lato un bambino muore di freddo ed un altro vive di stenti mangiando un giorno al mese,e' impresa assai ardua per un Dio a mezzo servizio motorio. ME L'IMMAGINO AD INCIAMPARE FRA I CESPuGLI DI NUVOLE TRATTENENDO BESTEMMIE CHE TOCCHEREBBERO COMUNQUE RAMI DELLA SUA FAMIGLIA!!!! No,no.Nemmeno questo e' plausibile. Un Dio completamente infermo. O uno che sta recuperando. O uno mezzo zoppo... No..... C'e' qualcosa che non va. Forse Dio non ci somiglia. Non mi somiglia. E' li'. A guardarci.A guardarmi. Ed e' aria.La sua essenza e' la non-materia. Forse,m'han sempre detto un sacco di stronzate. E forse non somiglia ai suoi figli. Che poi,quanti ne siamo??? Sai che miscuglio infernale che sarebbe.Ed il paradiso ,non puo' avere nulla di cosi' imperfetto. Nel paradiso si sta bene.E non ci sono gradini. O ascensori rotte. Ed ai cessi puoi allargare la porta quanto vuoi. E nessuna ragazza ti chiede come fai a scopare. E nessuna fugge,dicendoti che "ama le tue parole,ma non tutto il resto." Anzi. Nel paradiso non c'e' amore. Ma solo liberta' di scelta.E relax. Dio non mi puo' somigliare.Nemmeno un Dio,puo' vivere con un cuore perennemente spezzato. Queste,son cose terrene. E lui le lascia a noi. Cosi' come ci lascia le carrozzine,le stampelle,ed i girelli. Amen.
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