Nick: pearl jam Oggetto: Let It be... Data: 25/11/2004 11.55.34 Visite: 141
"compito per martedi'.Ascoltare tre minuti di una canzone che ricordate con amore,e scriverci subito dopo.Anche prescindendo dal significato della stessa.Scrivere senza mai fermarsi e senza mai rileggere". Ho preso let it be.Dei beatles.Che non conosco nemmeno la traduzione ,se non un laconico "lascia che sia" riferito al titolo. Mi sembra ricordare tempi lontani.Come quelli in cui e' stata fatta. E m'appare ,quasi da subito un figlio intento a chiedere al padre di "lasciarlo andare".....seppur con grande tristezza.... Poi mi viene in mente una scena dove un amico ,piu' saggio e conoscitore della vita ,cerca di spiegare all'altro perche' certe cose succedono.Come il finire di un grande amore,la morte di una persona cara,il non capire qualcosa ,o qualcuno,che ci e' cosi' vicino. E allora,l'amico saggio,urla con decisione che e' tutto normale.Che e' tutto logicamente inspiegabile... Noi dobbiamo solo lasciare che sia.... L'uso di un variegato numero di strumenti all'interno di 3 minuti di canzone,mi riporta ad un'orchestra. Ben assortita. Dove il vecchio(rappresentato dagli organi)ed il nuovo (le chitarre elettriche fanno la loro parte),si sposano perfettamente. E allora penso ad un nonno ed al suo nipote. Un nonno che sa che il futuro e' li' davanti a lui,e non in qualche trasmissione fatta per i guardoni. E quel nonno,quel organo,cosi' istituzionale ,non puo' che essere guardato con occhi d'ammirazione da un nipote ,una chitarra ,consapevole d'essere il futuro. Sembra quasi un passaggio di epoche. Il passato ed il futuro. Mentre il presente chissa' dove si sta facendo fottere. E gi uni ,son consapevoli della forza degli altri. E lasciano che sia....anche loro. Il vecchio,lascia che il giovane lo sostituisca,..ed il giovane,lascia che il vecchio si faccia da parte,togliendogli tutta la saggezza ed i consigli che l'esperienza concede. Poi mi viene in mente un fiume...che continua dal tempo dei tempi la sua corsa.Sempre la stessa E la natura attorno sembra chiedergli perche' lo fa. Perche' fare sempre lo stesso percorso...sapendo gia' quale sara' l'arrivo. E gli alberi gli chiedono se v'e' noia in tutto cio'....rendendogli noto che loro ,anche loro si son trovati qualcosa da fare... Le foglie non cadono per nulla..... Ed il fiume,nel suo continuo peregrinare..sembra dirgli... "questa e' la vita.Questa' e' la natura,....il fatto di andare sempre per la stessa strada...non vuole dire farlo sempre nello stesso modo....".... E tutti si accontentano di quella risposta... e lasciano che sia.... Ancora una volta.... |