Nick: Kaska Oggetto: THE VILLAGE Data: 25/11/2004 21.18.31 Visite: 128
TRAMA: Una piccola e isolata comunità alla fine del 19esimo secolo vive nel terrore di misteriose creature che secondo un'antica leggenda abitano i boschi circostanti. RECENSIONE: E chi se lo sarebbe mai aspettato! Per assistere ad una delle dichiarazioni d’amore più commoventi, naturali e vere della storia del cinema bisogna proprio vedere l’ultimo film – The Village – del regista del "brivido" ed amante del soprannaturale M. Night Shyamalan. Sono le parole d’amore che pronuncia l’impacciato , timido ed introverso Lucius Hunt (Joaquin Phoenix) a Ivy Walker (la sorprendente rivelazione Bryce Dallas Howard), una ragazza cieca bellissima ed affascinante, dotata di una saggezza ed un coraggio fuori dal comune. Sono due degli abitanti di un villaggio del tardo diciannovesimo secolo dove la gente vive in armonia immersa in uno scenario idilliaco. Tuttavia questa comunità molto unita convive con la consapevolezza che i boschi che la circondano sono abitati da strani esseri che la gente chiama "creature innominabili" ed il terrore che esse suscitano è tale da far si che nessuno abbia il coraggio di avventurarsi oltre i confini del villaggio. Ed altro non possiamo svelare della trama di un film di Shyamalan che sin da Il sesto senso e poi proseguendo con Unbreakable e Signs ha abituato il suo pubblico a storie coinvolgenti e sorprendenti che sino all’ultima sequenza regala inediti colpi di scena. Ma in The Village sorprende ed incanta una messinscena poetica ed "oscura" allo stesso tempo, una sottintesa angoscia e mai troppo rivelato timore che agitano silenziosamente non solo gli abitanti del villaggio ma anche gli incauti spettatori lentamente ammaliati dalle immagini del film. E convincono una direzione d’attori di gran polso e rigore classico (tra gli anziani della comunità riconosciamo William Hurt, Sigourney Weaver, Brenda Gleeson, Celia Weston ed il matto del villaggio Adrien Brody) e la potente e sospesa metafora sulle ataviche paure e "moderno" terrore che attraversano il "villaggio globale" di un presente minaccioso: punti di forza questi che fanno di The Village il film più compiuto ed ambizioso di uno dei giovani registi più ricercati di Hollywood. OPININI... Shyamalan riesce sempre a presentare i suoi film come degli horror paurosissimi, deludendo chi va al cinema con questa aspettativa. per chi conosce lo stile del regista, invece,the village non è affatto una delusione, anzi è un'ulteriore conferma della bravura di m. night nell'utilizzare sottili meccanismi psicologici per creare un'atmosfera inestricabile di suspence e tensione, disseminando il film di indizi incomprensibili che conducono piano piano alla soluzione (sempre imprevedibile). interessanti i cambi repentini di punto di vista, come nel sesto senso, che puntualmente sconvolgono lo spettatore. interessanti i simbolismi, i colori, i confini, i ruoli stereotipati dei personaggi che però contengono sempre una svolta caratteriale. un bel film, insomma, ben riuscito collage di generi diversi. |