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Nick: K|NT4RO
Oggetto: Ma è cosa?
Data: 29/11/2004 12.2.13
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Il Cubismo, rivoluzione e tradizione
Il Cubismo, l’avanguardia artistica che ha in Picasso e Braque i padri fondatori, muove i primi passi dalla lezione di Cézanne, il primo che si allontana e sposta la prospettiva. Da qui alla scomposizione delle forme, partendo da punti prospettici diversi il passo è davvero breve. Sono i primi anni del ‘900, il quadro che da’ il via al Cubismo, termine dispregiativo utilizzato dalla critica è "Les demoiselles d’Avignon", realizzato da Picasso tra il 1906 e il 1907.
Siamo agli albori di quella che fu una vera e propria rivoluzione in grado di sovvertire i canoni tradizionali, un movimento che avrebbe sconvolto il mondo dell’arte ma che in realtà del movimento, non aveva l’organizzazione ne le pretese. Il Cubismo arrivò, semplicemente, trovò Picasso.
Questa mostra è il primo grande evento italiano dedicato al Cubismo, che ne segue l’evoluzione dalla nascita agli anni 20, si snoda attraverso un percorso insolito probabilmente, ma efficace dal punto di vista visivo, utile per capire come la scomposizione prospettica, su forme e volumi, sia stata portata alle estreme conseguenze. La suddivisione tematica, attraverso il genere affronta il ritratto, il paesaggio, la natura morta e la figura.
L’esposizione si apre con dei dipinti del 1908- 1909 le prime forti espressioni delle scomposizioni cubiste, e affronta secondo i diversi temi l’esprimersi e l’evolversi della scomposizione. Tanti i nomi degli artisti presenti, dai primi artisti influenzati dal cubismo, Gris, Léger, Derain, Gleizes, Metzinger, Herbin, Laurens, Lipchitz e arriva fino ad artisti come ma anche i testi pittorici di altri grandi protagonisti del Novecento, come Delaunay, Mondrian, Soffici e Rivera, la cui opera fu fortemente influenzata dell’arte cubista.
Il Cubismo, rivoluzione e tradizione
Fino al 9 gennaio 2005
Palazzo dei Diamanti, Ferrara, Corso Ercole I d'Este, 21
Tel. 0532 209988
Aperto tutti i giorni, feriali e festivi, lunedì incluso:
? dalla domenica al giovedì 9.00-20.00
? venerdì e sabato 9.00-24.00
? 24, 25, 31 dicembre e 1 gennaio 9.00-20.00
Biglietti: intero € 10,00, ridotto € 8,50
Gruppi € 8,00 Scuole € 4,00
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Ja ma dico io...
Una mostra 10 euro,ridotto 8.50 euri? Ma si può fare?Più 15 euri di biglietto del treno da Parma,cioè tre fetentissime ore di viaggio in totale e sono 40.
80000 Lire per andare a vedere una mostra a un'ora e mezzo di treno?Se non è uccidere la cultura questa...
Quasi quasi m' stong a cas mercoledì,mannagg a mort.
