Nick: sankta Oggetto: Pena di morte Data: 3/12/2004 22.59.22 Visite: 114
Non uccidete il futuro: campagna per l'abolizione della pena di morte nei confronti dei minori Negli ultimi 15 anni più di 30 persone nel mondo sono state messe a morte per reati che avevano commesso quando erano minorenni. L’imposizione della pena di morte su imputati minorenni, cioè su persone che avevano meno di 18 anni al momento del reato, è proibita dal diritto internazionale, eppure alcuni stati continuano a condannare a morte minorenni. Tra il 1990 e il mese di gennaio 2004 Amnesty International ha documentato 35 esecuzioni di minorenni in otto nazioni: Cina, Repubblica Democratica del Congo, Iran, Nigeria, Pakistan, Arabia Saudita, Stati Uniti e Yemen Gli Stati Uniti hanno eseguito 19 condanne a morte, più del resto del mondo messo insieme. ESECUZIONI DI MINORENNI NEL MONDO: UNA PRATICA IN DIMINUZIONE Nello stesso periodo, alcuni stati hanno elevato a 18 anni l'età minima per l'applicazione della pena di morte, in conformità con il diritto internazionale. Lo Yemen e lo Zimbabwe hanno elevato l’età minima a 18 anni nel 1994, così come hanno fatto la cina nel 1997 e il Pakistan, in quasi tutto il paese, nel 2000. In Iran, un disegno di legge per elevare a 18 anni l'età minima doveva essere presentato in parlamento alla fine del 2003. Dall'inizio del 2000 Amnesty International ha documentato esecuzioni di minorenni in cinque paesi: La Cina ha elevato l’età minima per l’applicazione della pena di morte a 18 anni nel 1997, ma, nel gennaio 2003, Zhao Lin è stato messo a morte per un omicidio commesso nel 2000, quando aveva 16 anni. Nella Repubblica Democratica del Congo, Kasongo, un bambino soldato di 14 anni, è stato messo a morte nel gennaio 2000. Condannato da un tribunale militare speciale, il suo processo è durato appena mezz’ora. Da allora, i tribunali militari speciali sono stati aboliti. Nel 2000, l’applicazione della pena di morte nei confronti di persone che avevano meno di 18 anni al momento del reato, è stata proibita in gran parte del Pakistan, ma decine di ragazzi si trovano tuttora nel braccio della morte. Nel novembre 2001, Sher Ali è stato impiccato per un omicidio commesso nel 1993, quando aveva appena 13 anni. Gli Stati Uniti hanno messo a morte quattro minorenni nel 2000, uno nel 2001, tre nel 2002 e uno nell’aprile 2003. Sei delle nove esecuzioni hanno avuto luogo in Texas. Gli Stati Uniti sono l’unica nazione che, ha riconosciuto apertamente di aver messo a morte minorenni ed arrogato per sé il diritto di poterlo fare. In Iran le agenzie di stampa ufficiali hanno riportato che, il 25 gennaio 2004, Mohammad Mohammadzadeh, un ragazzo di 21 anni, è stato impiccato per un crimine commesso quattro anni prima. In Iran sono state registrate esecuzioni di minorenni nel 2000 e nel 2001. http://www.amnesty.it/appelli/pdm_cina_04_06.php3 http://www.amnesty.it/appelli/ http://www.amnesty.it/campaign/ FIRMATE GLI APPELLI!!
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