Nick: Kashmir Oggetto: La Jonza Data: 8/12/2004 11.46.34 Visite: 119
Per tutti è Viviana, per me è la Jonza. Compagna di banco del primo anno. "Piacere, Giuliana! Giuliana...Ferraro..." "Piacere, Viviana, eheheh, non sei di qui, vero?" "No, sono napoletana, ma il cognome è storpiato dalla erre moscia, non dal dialetto" Inizialmente era seduta accanto a Daniela Pecioli, una ragazza che frequentò solo il primo giorno di scuola, poi sparì, e Viviana ed io ci "unimmo", di banco e non solo. I professori mi dicevano: "Bene, numero 8, come ti chiami?" "Giuliana.." "Si, cognome?" "Eh..." Ed interveniva Viviana a salvarmi dalla erre moscia di cui mi sono sempre vergognata tanto. "Ferraro...si chiama Giuliana Ferraro" E sorrideva... sorrideva con quel viso dolcissimo, meraviglioso, un sorriso accompagnato dal verde chiaro dei suoi occhi, della forma delle principesse delle fiabe, è sempre stata la più bella Viviana, e non solo fuori. Chiara mi ha sempre vista come una "grande", e mi chiede sempre pareri su tutto e su tutti. Quando mi ha chiesto di Viviana, ne sono uscite solo lodi, non riesco neanche a trovarle un minimo scorcio di difetto. E' la donna di casa, ha due sorelline che ama come delle figlie, e fa crescere come delle figlie, infatti diventeranno donne speciali almeno la metà della sorellona che le ha cresciute ed educate. Quando cucina si mette la cuffietta, per non far cadere i capelli sul cibo, ha una cura immensa di tutto ciò che fa, di tutte le persone che ha attorno, dell'amore che nutre per tutto. Ama i Queen alla follia, venera il nostro Fred come nessun altro, e quando vediamo insieme le videocassette dei Queen, strafogandoci di patatine e pop corn, ci sembra di stare davanti a quel palco a saltare, venerare, viaggiare con la mente e con il cuore, e piangere di Gioia. Viviana è stata la prima donna che ho baciato sulle labbra, come si bacia una sorella, mentre ascoltavamo Bohemian Rapsody al mio compleanno, nella stanzetta dove era ambientata la festa, qualcuno fece la faccia schifata, qualcun altro arrapata, io e lei invece ridevamo a crepapelle e basta. Mamaaaaaaaaaaa Viviana è fidanzata con Alessio. Alessio è l'uomo più fortunato del mondo. E' sempre stata amata da tutti, nonostante a Spoleto si ami parlare alle spalle e fare una chiavica anche ai Santi, Viviana è sempre stata amata da tutti. Nel post su Fiorella parlai di un episodio orrendo che mi capitò, e di quanto sentii determinate persone vicino a me. Viviana non solo la sentii vicina, Viviana era vicina. Arrivò l'ambulanza, mi presero in braccio e mi misero sul lettino, mi diedero 20 gocce di sedativo, quando in genere ne prendevo 8, e mi attaccarono il respiratore al viso, non respiravo, ero viola e maledettamente rincoglionita. Alla mia sinistra c'era il medico. Alla mia destra c'era Viviana che mi sorrideva e mi stringeva la mano. "Tranquilla Giù, va tutto bene, ci sto io qua, tranquilla tesoro, tranquilla, ti voglio bene" Non smetteva mai di sorridere, il lettino camminava verso l'uscita della scuola, Viviana mi stringeva la mano, mi accarezzava i capelli, guardava il mio viso che si alternava fra colori pallidi e poi violacei. Non riuscivo neanche a parlare...ma la guardavo coi miei occhietti lucidi, e con la faccia gonfia, che aveva appena ripreso a muoversi al ritmo della pompetta del respiratore. Viviana non smise di stringermi la mano fin quando salii sull'ambulanza. Non ha mai smesso di stringermela, mai, e quando svenivo per via degli attacchi, al mio risveglio c'era sempre lei, che mi sorrideva e mi tranquillizzava, e mi donava quella goccia di amore di cui avevo tanto bisogno per guarire. "Ci sono persone che rendono il mondo speciale soltanto vivendoci" Una frase che lessi su una tazza da latte, adattissima per la mia Viviana. Quando i suoi amici la vedono, la abbracciano per venti minuti buoni, senza neanche rendersene conto, io compresa. Anche se la vedo tutti i giorni. Quando entra in classe Viviana deve avere la sua razione di abbracci da me, altrimenti non sto tranquilla. Questa settimana verrà a pranzo da me. Live a Wembley già nel videoregistratore. Pop Corn già nell'insalatiera. Le nostre menti già negli anni 80. Le nostre anime già abbracciate. Ti voglio un bene dell'anima. Tua, Ju* |