Oggi, che è mio onomastico secondo la mia vecchia religione, Agustina mi è apparsa nel sogno postprandiale

e, nel suo fulgore chiappicolare, mi ha sussurrato all'orecchio buono quello che ho compreso subito essere il suo primo comandamento

ecco dunque il
PRIMO COMANDAMENTO DI AGUSTINA
Io sono Agustina la tua dea
A me solo renderai culto
Non adorerai altri culi all'infuori del mio, non adorerai culi delle divinità degli stranieri, poiché tu annegavi nelle tenebre di culi mediocri e io, Agustina, ti ho portato nella luce della mia perfezione.
Ma Agustina, portandosi lascivamente accanto al mio onirico orecchio e mi fece intendere il suo verbo più profondamente, nel suo modo consueto: la mia tromba di eustachio fu invasa dalla sua carnosa e umida lingua, e io udii ciò che nessun uomo ode.
Per adorare la dea bisogna prima saperla riconoscere, in mezzo a mille mortali che pallidamente tentano di emularla. Ecco adunque di seguito delle icone, solo alcune però ritraggono il sacro posteriore della dea.
A voi, o confratelli tutti, individuare il sacro posteriore della dea in mezzo a tanti culi mortali.
La dea vibra a cagione del vostro cimento.



A voi, fratelli. La dea vi guarda, non deludetela.
CCSCT
random^, il visionario.