Nick: NEVERLAND Oggetto: Utenti Smaliziati Data: 29/11/2002 13.14.36 Visite: 5
AI CONFINI DEL CERVELLO DELL’UTENTE. (Ovvero: i computer non saranno mai a prova di idiota, perchè gli idioti continuano ad avere troppe risorse...). Quanto segue è tratto da un articolo del “Wall Street Journal”. 1. Compaq sta considerando di cambiare il comando “press any key” in “press return key” a causa delle continue chiamate che chiedono quale sia il tasto “any”. 2. Il supporto tecnico di AST ha avuto una chiamata che lamentava che il mouse era molto difficile da controllare con il coprimouse messo su. Tale coprimouse si è scoperto essere poi il sacchetto di plastica in cui il mouse viene imballato. 3. Un altro tecnico della Compaq ha ricevuto una chiamata da un uomo che si lamentava che il sistema non leggeva i suoi file di word processing dai suoi vecchi dischetti da 5.1/4 pollici. Dopo aver appurato che non sono stati sottoposti a campi magnetici o calore, si è scoperto che il cliente aveva messo le etichette sui dischi, e poi li ha arrotolati nella macchina per scrivere per poter scrivere sulle etichette. 4. A un’altra cliente di AST viene chiesto di spedire indietro una copia dei suoi dischetti difettosi. Pochi giorni dopo arriva una lettera della cliente con le fotocopie dei floppy. 5. Un tecnico DELL ha chiesto al cliente di inserire il suo floppy danneggiato nel drive A e di chiudere lo sportello (“door”). Il cliente ha inserito il floppy, ha appoggiato sul tavolo il ricevitore e ha chiuso la porta della camera. 6. Un altro cliente DELL chiama per dire che non riesce col computer a spedire i fax. Dopo 40 minuti di chiarimenti, il tecnico scopre che l’uomo sta tentando di faxare un foglio di carta tenendolo appoggiato allo schermo e premendo “invio”. 7. Ancora un altro cliente della Dell chiama per dire che la sua tastiera non funziona più. L’aveva pulita immergendola in acqua e sapone strofinando per un giorno, e quindi rimuovendo tutti i tasti e lavandoli singolarmente. 8. Un tecnico Dell riceve una chiamata da un cliente arrabbiato perchè il suo computer gli ha detto che è “bad command and an invalid”. Il tecnico precisa che le risposte “bad command” e “invalid” del computer non vanno prese come qualcosa di personale... 9. Un cliente confuso chiama la IBM per un problema di stampa di documenti. Egli dice al tecnico che il computer gli ha detto “couldn’t find printer” (“non riesco a trovare la stampante”). L’utente aveva provato a girare il monitor verso la stampante, ma il computer continuava a non vederla. 10. Una cliente esasperata chiama il supporto tecnico DELL Computer per dire che non riesce ad accendere il suo nuovo PC. Dopo essersi assicurato che il computer è alimentato, il tecnico chiede cosa accade quando lei preme il pulsante. Lei risponde: “Continuo a premere su questo pedale, ma non succede niente”. Il “pedale” si è poi scoperto essere il mouse. 11. Un’altra cliente chiama la Compaq per dire che il suo nuovo computer non funziona. Dice che ha disimballato l’unità, ha inserito la spina ed è stata 20 minuti seduta lì davanti aspettando che succedesse qualcosa. Quando le è stato chiesto cosa è successo quando ha premuto l’interruttore, lei risponde: “Quale interruttore?”. 12. Storia vera di un SysOp Novell NetWire: - Cliente: “Salve, è il supporto tecnico?” - Tecnico: “Si, come posso aiutarla?” - Cliente: “Il porta-tazza del mio PC si è rotto e sono ancora in garanzia” - Tecnico: “Mi scusi, ha detto porta-tazza?!!??” - Cliente: “Si, è sul frontale del computer” - Tecnico: “Perdoni se sembro un pò perplesso,ma è perchè lo sono...Lo ha ricevuto come parte di una promozione, magari in qualche fiera? Come le è arrivato questo porta-tazza? Ha per caso qualche marchio inciso sopra?” - Cliente: “E’ arrivato insieme al computer, non so nulla di nessuna promozione; C’è solo scritto sopra “4X”... A questo punto, il tecnico ha dovuto spegnere il microfono perchè non riusciva più a trattenersi dal ridere. Il cliente stava usando lo sportelletto del drive CD-Rom come porta-tazza tenendolo sempre aperto... 13. Un altro cliente IBM ha dei problemi ad installare del software e telefona per il supporto. “Ho messo il primo dischetto, ed è andato tutto bene. Poi mi ha detto di mettere il secondo dischetto, e lì ho avuto dei problemi. Quando mi ha detto di mettere il terzo disco non sono più riuscito a farcelo entrare...”. Il cliente non aveva realizzato che “Inserire il disco 2” significa prima rimuovere il disco 1. 14. In maniera analoga, un cliente ha seguito le istruzioni per installare il software. Le istruzioni dicevano di rimuovere il disco dal suo imballo e di metterlo nel drive. L’utente ha aperto fisicamente il disco rimuovendo il disco magnetico dalla sua sede rigida e poi ha chiesto perchè non funzionava. Questa è una storia vera tratta dal supporto tecnico di Wordperfect. - “Ridge Hall computer assistant, posso aiutarla?” - “Si, bè, ho un problema col Word Perfect” - “Che tipo di problema?”. - “Bè, stavo scrivendo quando all’improvviso tutte le parole sono andate via” - “Andate via?” - “Si, sono sparite”. - “Hmm. Cosa c’è sullo schermo?” - “Niente”. - “Niente?” - E’ vuoto: non accetta niente quando io premo i tasti”. - “Ma lei è ancora in Word Perfect, o ne è uscito?” - “Come faccio a saperlo?” - “Può vedere il C: Prompt sullo schermo? - “Cos’è un sea-prompt?” - “Non importa. Riesce a muovere il cursore sullo schermo?” - “Non c’è nessun cursore: glie l’ho detto, non accetta niente di ciò che digito!” - “Il suo monitor ha un indicatore di accensione?” - “Cos’è un monitor?” - “E’ la cosa con uno schermo che sembra una TV. C’è una lucetta che dice quando è acceso?” - “Non lo so”. - “Bene, allora guardi sul retro del monitor e cerchi dove entra il cavo di alimentazione. Riesce a vederlo?” - “Si, penso di si”. - “Benone. Segua il cavo fino alla spina, e mi dica se è inserito nella presa del muro”. - “...Si, è inserito”. - “Quando lei era dietro al monitor, ha visto se c’erano due cavi collegati sul retro del monitor, e non uno solo?” - “No”. - “Ok, ci sono. Mi serve che lei guardi dietro di nuovo e cerchi l’altro cavo”. - “...Ok, eccolo”. - “Lo segua per me, e mi dica se è ben infilato nella presa dietro al computer”. - “Non ci arrivo”. - “Mmm...Non riesce a vederlo?” - “No”. - “Neanche mettendo il ginocchio su qualcosa e sporgendosi in avanti?” - “Non è perchè non ho la giusta angolazione, è perchè è buio”. - “Buio?” - “Già, le luci dell’ufficio sono spente, e l’unica luce proviene dalla finestra”. - “Bè, allora accenda le luci dell’ufficio”. - “Non posso”. - “No? Perchè no?” - “Perchè manca la corrente”. - “Manca...la corrente, dice? Aha, ok, abbiamo scoperto il problema. Ha ancora lo scatolone, i manuali e l’imballo di quando il computer le è arrivato?” - “Si, li tengo nello sgabuzzino”. - “Molto bene. Li prenda, scolleghi il suo sistema e lo imballi come era quando le fu consegnato. Poi prenda il tutto e lo riporti indietro al negozio dove lo ha acquistato”. - “Davvero? E’ così grave?” - "Si, ho paura di si”. - “Bè, allora è tutto a posto, suppongo. Cosa devo dire loro?” - “Gli dica che lei è troppo cretino per possedere un computer”. Non serve dire che l’impiegato è stato licenziato, tuttavia poi ha citato in giudizio la WordPerfect per “Termination without Cause”... :D:D:D |