Nick: K|NT4RO Oggetto: Corri Data: 2/1/2005 1.58.53 Visite: 93
La macchina corre veloce anche se la strada non è che lo permetta più di tanto.Si corre e si pensa. Contare e camminare. Correre e pensare.Troppo fraccomodo per camminare e contare,preferisco correre e pensare.Correre in macchina però. Anche perchè in macchina si crea sempre quell'atmosfera magica...La strada,le luci,l'asfalto,le case,le finestre abbassate nelle quali immagino tanti minimondi,tante cellule di un unico grande organismo.Malato. La radio stasera è in vena e passa grandi canzoni a manetta.Io ascolto e penso.Mi ritrovo a pensare a questo 2004.Annus Magnificus.E vaffanculo se non si scrive così.Il primo anno della mia vita passato quasi più lontano da casa che a casa stessa. Sei mesi in Germania,a Gorlitz e un mese a Parma. E pensavo ai posti nuovi in cui sono stato quest'anno. Canzone numero uno: Hello, I love you Won't you tell me your name? Hello, I love you Let me jump in your game Hello, I love you Won't you tell me your name? Hello, I love you Let me jump in your game She's walking down the street Blind to every eye she meets Do you think you'll be the guy To make the queen of the angels sigh? Hello, I love you Won't you tell me your name? Hello, I love you Let me jump in your game Hello, I love you Won't you tell me your name? Hello, I love you Let me jump in your game She holds her head so high Like a statue in the sky Her arms are wicked, and her legs are long When she moves my brain screams out this song Sidewalk crouches at her feet Like a dog that begs for something sweet Do you hope to make her see, you fool? Do you hope to pluck this dusky jewel? Hello, Hello, Hello, Hello, Hello, Hello, Hello I want you Hello I need my baby Hello, Hello, Hello, Hello Beh se inizi una serata in macchina a pensare con Morrison è difficile che la serata possa prendere una brutta piega. I Doors in radio mi danno sempre una sensazione strana,anche perchè è molto raro ascoltarli tra un gigidalessio e l'altro.Immagino sempre di vivere quei cazzo di anni 70 e girovagare con le manopoline della radio tipo Radiofreccia e trovare i Doors.O magari andare a sentirli live.. Dresda Berlino Gorlitz Meissen Norimberga Cracovia Breslau Auschwitz Jelenia Gora Praga Terezin Monaco Mugnano del cardinale Santorini Parma Ferrara Verona Bologna Riccione Reggio Emilia Massa Lubrense La radio intanto va avanti,la velocità della macchina aumenta. Mi ritengo soddisfatto da questo punto di vista di quel 2004..Si ho visto un bel pò di posti,non mi posso lamentare.E pensare che quest'anno ho desiderato più di ogni altra cosa di andare a Sumatra... Pezzo numero due: The Ballad of Sacco e Vanzetti "Datemi le vostre stanche e povere masse Che anelano a respirare libere I rifiuti infelici della tua spiaggia brulicante Manda questi, i senza casa, Scagliati dalla tempesta, da me" Siano beati i perseguitati E siano beati i puri di spirito Siano beati i caritatevoli E siano beati quelli che soffrono. E’ difficile il passo che porta via le radici E dice addio agli amici e alla famiglia I padri e le madri piangono E i figli non possono capire Ma quando c’è una terra promessa Il coraggioso partirà e gli altri lo seguiranno. La bellezza dell’animo umano E’ la volontà di cercare i nostri sogni Così le masse brulicanti attraverso l’oceano Verso una terra di pace e di speranza Ma nessuno ascoltava una voce o vedeva una luce Mentre loro cadevano sulla spiaggia E nessuno fu accolto dall’eco della frase: "Ho alzato la mia lampada accanto alla porta d’oro" Padre, si, sono un prigioniero, La paura non comunica il mio crimine Il crimine è amare l’abbandonato Solo il silenzio è vergogna E ora ti dirò cosa c’è contro di noi Un’arte che vive da secoli attraverso gli anni Tu troverai quello che è oscurato dalla storia La legge è contro di noi Con la sua immensità di forza e di potere La legge è contro di noi! La polizia sa come rendere un uomo un colpevole o un innocente Contro di noi è il potere della polizia! Le bugie vergognose che gli uomini hanno detto Non saranno mai pagate con l’oro Contro di noi è il potere dell’oro! Contro di noi è l’odio razziale! E il semplice fatto che noi siamo poveri. Mio caro padre, io sono un prigioniero Non ti vergognare nel parlare del mio crimine Il crimine di amore e di fratellanza E solo il silenzio è vergogna Con me ho il mio amore, la mia innocenza I lavoratori e i poveri, Per tutto questo io sono salvo e forte E la speranza è mia Ribellione, rivoluzione, non hanno bisogno di denaro Hanno bisogno di questo, invece Immaginazione, sofferenza, luce e amore E attenzione per ogni essere umano. Tu mai rubi, mai uccidi Sei una parte della speranza e della vita La rivoluzione va da uomo a uomo, Da cuore a cuore Ed io intuisco quando guardo le stelle Che noi siamo i bambini della vita La morte è piccola Figlio mio sii forte, invece di piangere Sii coraggioso e conforta tua madre Non piangere perché le lacrime vanno perse Non lasciare che anche gli anni vadano persi Perdonami figlio per questa morte ingiusta Che porta tuo padre lontano da te Mi perdonino tutti coloro che mi sono amici Io sono con te, così non piangere Se mamma vuole essere distratta Dalla tristezza e dalla malinconia Portala a fare una passeggiata Lungo la quieta campagna E rimanete sotto l’ombra degli alberi Dove qua e là tu raccogli fiori Accanto la musica e l’acqua E’ la pace della natura Lei sarà molto contenta E sicuramente anche tu lo sarai Ma figlio tu devi ricordare Non usarlo solo per te Ma oltre te stesso un piccolo passo Per aiutare i deboli che stanno dalla tua parte I più deboli, che cercano aiuto I perseguitati e le vittime Sono tuoi amici e compagni nella lotta E si, loro talvolta cadono proprio come tuo padre Sì, tuo padre e Bartolo Essi sono caduti Hanno combattuto e sono caduti Ma nella ricerca della gioia e della libertà E nella lotta di questa vita tu troverai Che c’è amore e qualche volta di più Sì nella vita tu troverai Che puoi amare ed anche essere amato Mi perdonino tutti coloro che mi sono amici Io sono con te Io ti prego, Non piangere Considerando la storia di Sacco e Vanzetti,considerando Ennio Morricone e Joan Baez e considerando la frase "Viva l'Anarchia" che mi girava nel cervello la velocità aumentava e le capate anche. La velocità della mia macchina è direttamente proporzionale al numero di capate al secondo che mi vengono. Per un giro di 20 minuti non posso certo lamentarmi. Un altro mio desiderio era quello di avere un'orgasmo sulle note di Break on Through.Ma dev'essere casuale.Cioè proprio che mentre sto scopando deve uscire Break on Through. Per il 2005 chiedo questo soltanto.E di andare a Sumatra.
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