Nick: random^ Oggetto: ah per me Data: 5/1/2005 0.39.57 Visite: 29
sono indifferenti. uso l'uno o l'altro casualmente. Ho trovato due correnti di pensiero, alcuni usano indifferentemente l'uno al posto dell'altro, altri invece no. tipo questi tizi che dicono che "Lenizione La prima, più evidente, caratteristica del dialetto di Castiglion dei Pepoli è la presenza della cosiddetta "lenizione", ovvero la sonorizzazione di - s - intervocalica e delle consonanti intervocaliche occlusive con esito p > v, t > d, k > g (es: dido anziché dito, figo, anziché fico, etc.)." e questi altri che invece dicono che (ad esempio) "Rara la sonorizzazione delle velari; la ritroviamo nel passaggio di -c- a -g-, nel gerundio digando, pr 6,303. Poco attestato è il fenomeno della lenizione di -p- > -b- >-v16-: veschovo, pr 17; epischopho, pr 18,19,20,22, epischopato, pr 15, ma episcopi" entrambi con fior di libroni citati a proprio sostegno. Io mi ricorderò che è sempre possibile un secondo scenario
 |