Nick: Kashmir Oggetto: Nuvola di luce Data: 7/1/2005 21.12.54 Visite: 123
Mi crogiolavo fra le nuvole, nuvole bianche. Saltavo, dall’una all’altra, nuvola bianca. E poi saltando caddi fra le nuvole, nuvole bianche. Cadendo infine su una nuvola, nuvola nera. Era densa, fra le mie dita Che sporche uscivano da fumo scuro Che sommergendomi sino alla vita Coprivano il bianco che prima era puro Era gelata, fra le mie mani Che si ghiacciavano al solo tatto Mi dava brividi sempre più strani Mi congelava al solo impatto Era nera, come la pece S’impossessava della mia essenza Lo strano effetto che allora mi fece Provocò un pianto di sofferenza. Metà del mio corpo cadde già inerme Il mio petto esausto ormai scivolava Il corpo indifeso come di un verme E la mia anima piano tremava. "Nuvola nera, lasciami andare In questo cielo io voglio cadere Non temo la morte, voglio volare Voglio la luce del mondo guardare." Io ti affrontai, crudele megera Gelida strega del mio passato Ti combattei in quel cielo di sera Tra tuoni, fulmini e un vento gelato. Mentre il mio seno la oltrepassava Lasciando su il viso, e la mia mano Dall’alto cielo su un raggio arrivava Una lucente forma da lontano. E piano piano si avvicinava Solo a guardarla m’illuminavo Già il suo sorriso da lì mi salvava Quel dolce sguardo che sempre bramavo. Mi tese la mano, dalla sua scia Guardandomi fissa, dritta negli occhi Prese con forza e fiducia la mia Già del suo amore sentivo i rintocchi. Mi sollevò la sua forma armoniosa E mi abbracciò tirandomi a lui Mi trasportò su una nuvola rosa Tutt’ora e sempre io amo costui. Mi agitavo nella nuvola, nuvola nera Tentavo l’uscita dalla nuvola, nuvola nera E Lui con l’amore mi attirò dalla nuvola, nuvola nera. Volando per sempre con me su di una nuvola, nuvola rosa. Ti amo, Aniello.
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