Nick: Peppos Oggetto: Per chi fuma Data: 8/1/2005 10.16.51 Visite: 132
FUMO: ULTIMO WEEK END CON LE SIGARETTE ACCESE ROMA - Si accendono le ultime polemiche mentre ormai sono tutti pronti a spegnere, a partire da lunedi' prossimo, la sigaretta prima di entrare al bar o al ristorante (dove non c'e' la sala fumatori). La rivoluzione del costume scattera' precisamente alle 00,01 del 10 gennaio. Sull'ora non esiste alcun dubbio, si apprende dal Ministero della Salute e dai Nas. A sollevare la questione sono stati infatti gli esercenti della Fipe, preoccupati che le nuove norme ridurranno la clientela. In attesa di verificarne gli effetti il ministro della Salute spiega di credere esattamente il contrario: ''E' provato - ha spiegato Sirchia - che l'adozione di politiche antifumo fa crescere il business poiche' arriveranno clienti tra cui anche persone con problemi di salute''. L'entrata in vigore della legge - si chiedono anche i proprietari di bar e ristoranti - scatta passata la mezzanotte del 9 gennaio, oppure dalle sei del mattino di lunedi' 10, ovvero con il nuovo giorno? E secondo la Fipe-Confcommercio le forze dell'ordine avrebbero gia' organizzato veri e propri blitz in ristoranti, pub e locali serali gia' nella notte a cavallo fra domenica e lunedi' prossimo, data in cui saranno messe al bando tutte le 'bionde'. Ma dal ministero cosi' come dai Nas non c'e' alcuna preoccupazione sulla interpretazione del momento di avvio dei nuovi divieti. Consapevole che le novita' potranno sollevare comunque qualche dubbio il Ministero della Salute attivera' da lunedi' prossimo il numero verde 800571661 per avere chiarimenti sulle nuove regole e altre informazioni utili. Rispondono medici ed operatori appositamente formati. Il numero verde sara' attivo dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore 17. Un altro numero verde e' messo a disposizione dalla Lega Italiana per la lotta contro i Tumori: 800-998877. Ed intanto arriva uno studio che conferma la pericolosita' del fumo passivo. Nei locali che non rispettano la legge sul fumo aumenta dell' 82% il rischio di ictus per i fumatori passivi. Bastano 30 minuti di esposizione per moltiplicare il rischio di ictus e di patologie cardiovascolari. Per chi resta a lungo in luoghi pieni di fumo i problemi vascolari emergono 10 anni prima della media. Parola di Mariella Catalano, Coordinatore Scientifico di VAS, (Vascular-Independent Research and Education-European Organization), una associazione non profit internazionale nata nel 1998 per promuovere la ricerca, la conoscenza e la prevenzione delle patologie vascolari. L'ictus, il cui rischio per i fumatori accaniti quadruplica rispetto alla media, e' solo la punta dell'iceberg - afferma l'associazione - delle patologie e degli effetti sulla salute correlati al fumo, soprattutto quando si raggiungono alte concentrazioni. Ci sono oltre 160 agenti chimici cancerogeni contenuti nelle sigarette. Infine i tabaccai e gli amministratori di condominio intervengono nel dibattito con due diversi intenti. Il segretario generale della Federazione italiana tabaccai (Fit), Sergio Baronci, assicura da parte della categoria il rispetto del divieto di non fumare nelle tabaccherie, cosi' come in ogni locale pubblico. ''Ma riteniamo questa norma ingiusta - ha spiegato Baronci - e lavoreremo affinche' venga cambiata''. Di tutt'altro avviso gli amministratori di condominio che temono invece un invasione degli spazi comuni da parte dei dipendenti e dei clienti degli uffici, costretti per legge a non fumare. © Copyright ANSA Tutti i diritti riservati 07/01/2005 19:11 |