Nick: pearl jam Oggetto: Tutto cio' che per me e' bello Data: 9/1/2005 4.51.12 Visite: 106
"un giorno il mondo sara' salvato dalla bellezza...." Fedor Dostoevskji, da "L'idiota". Chissa' io dove saro' quel giorno. Forse a godermi un tramonto abbracciato ad un'altra vita che in me avra' trovato la sua meta' della mela. Forse ad accendermi l'ennesima sigaretta, dopo l'ennesimo caffe',in bar del centro mentre fuori piove grandina, o magari nevica. Forse carezzando mio nipote oramai ventenne, spiegandogli che la vita non e' altro un insieme esteso di azioni , effetti cause ed amici un po' coglioni; sorridendo nella mia mente, quando lui mi dira' "guarda zio,scusami, ma non ho capito niente". Forse staro' supino dentro al letto a contemplare il soffitto come se fosse un cielo , di stelle ricoperto. con accanto la mia donna che s'alzera' solo per prendermi una birra, che accogliero' come il bambinello accolse "oro ,incenso e mirra". Forse passeggiando lungo mergellina, guardando il mare sporco e cercando una panchina. Una panchina sulla quale non staro' seduto, ma che alla quale m'affianchero', facendo finta d'aspettare un amico mai venuto. Forse scrivendo l'ennesima poesia, che parla di gatti di begl'occhi di fiche e di giocate in allegria. La mani aggrinzite dall'eta' e dal disuso, faran su e giu' sul foglio, come un padre in una sala d'aspetto fara' aspettando suo figlio. Forse staro' solo ascoltando una canzone, da come mi conosco,sempre la stessa, da 30 anni. L'unica che mi da sempre un'emozione. Una canzone scritta 10 anni fa adesso, ma fra 30 anni,saran 40, e per me,sara' sempre lo stesso. Forse staro' aspettando quattro amici che salgan su. che si parli, con frasi nuove, di fiche vecchie,e vecchi tabu'. Amici coi quali hai diviso una vita che magari han vissuto le loro nel ricordo di "noi" , e della nostra "amicizia infinita". Chissa' dove saro' io quel giorno. magari a veder nascere un fiore cresciuto sotto casa tua dove ancora ,col motore acceso ma con i fari spenti, rugoso e speranzoso di salvarmi ti staro' aspettando. fuori "poesia". (vado preso a piccole dosi.) |