Nick: Rasojo Oggetto: I fili nell' aria Data: 12/1/2005 18.38.36 Visite: 95
Era interessante il suo silenzio. La pazienza della femmina, ragno e tela di ragno. Si era fatta avanti per un momento, poi via di nuovo, mentre solo l' aria la ricordava ,col suo leggero schiocco sul vuoto. Dico l' aria, perche' escludo che fosse lui, il mio cuore. E tornarne a cercare un segno, spesso, troppo spesso, era solo il segno di una nevrosi. Nevrosi anche il mio tacere reciproco. Ma c'era, abbandonato, il cadavere danzante di un altro; un altro precedente. Che in quei fili leggeri dietro lo schiocco d' aria, ci si era tuffato. E seccava al sole, continuando a parlare, a parlare di lei anche se non lo sapeva. Lui non era, non e', mio amico. Siamo troppo simili. Ma vedo il tuo esausto dibatterti nell' inutile durezza di un carapace che non ti ha difeso, oscuro compagno lontano, e lo capisco. Pero' , sai, chi crede ai sogni, merita di morire. |