Nick: zopar Oggetto: democrazia e repubblica Data: 13/1/2005 10.42.52 Visite: 95
Ultimamente sto rivalutando una parte del concetto di democrazia e repubblica. Vi spiego: Noi eleggiamo democraticamente chi governerà (già sta parola nn mi piace per la connotazione negativa che può avere) e chi ci governerà si mette lì in camera e senato e fa "quel che gli pare", nel senso che si sveglia na mattina e avendo la maggioranza fa passare qualsiasi legge. Dico qualsiasi perchè con il governo berlusca davvero sta passando di tutto... E noi elettori, noi che concediamo il potere, non abbiamo alcun modo per fermare ciò: a nulla valgono scioperi e manifestazioni di protesta per qualsiasi tipo di decisione, di milioni di persone, ormai stanno sul trono e nessuno li spodesterà per almeno 5 anni... E' logico che di ogni legge ci saranno gli scontenti, è logico anche che non si può votare per ogni cosa, insomma una certa libertà di azione i governanti la devono avere, ma ultimamente mi sto rendendo conto che ne hanno fin troppa e sopratttto riguardo certi argomenti bisognerebbe interpellare la popolazione intera (per esempio entrata in guerra ma così pure per vari altri) e non lasciar decidere 3,4 persone e qualche "tecnico" per tutti, soprattutto quando ci sono anche presupposti per eventuali conflitti di interessi... Ci vorrebbe un organo di "controllo" dei governanti (non parlo di magistratura) e un sistema snello e veloce (ah se si impegnassero a sviluppare seriamente il voto elettronico) per eventuali votazioni su vari problemi "importanti"... Insomma non mi dilungo, ma tutto ciò mi fa pensare che più che democrazia e repubblica si tratti di una sorta di oligarchia regalata da noi stessi elettori. Non sono sceso volutamente troppo nel tecnico (mancanza di tempo) e la mia è una riflessione più che un attacco a X politico, ammetto cmq che tali riflessioni nascono soprattutto dall'ultimo governo che si sta permettendo qualsiasi cosa... (non posso rileggere scusatemi) |