Nick: JacKn|Fe Oggetto: Il pasto intimo (ma vestito) Data: 15/1/2005 14.17.2 Visite: 142
Vivo sempre più il momento del pranzo, e della cena, come atto strettamente intimo, non condivisibile se non con la mia ragazza o con persone scelte da me preventivamente. In parole povere: mi dà un fastidio enorme mangiare con persone "fuori programma", o anche "in programma", non volute espressamente da me, non fortemente desiderate. Conquista sempre più la dimensione dell'initimità, questa cosa del mangiare, l'atto di mangiare, anche se fugace, diventa sempre più intimo e personale. Devo essere completamente rilassato, a mio agio, e tenere le mia abitudini. Mi domandavo se questa cosa succedesse solo a me, se fosse un'ulteriore spinta verso l'asocialità e l'individualismo che spesso mi caratterizzano.
|