Nick: WaLK Oggetto: Ho 1 dubbio... Data: 17/1/2005 11.28.16 Visite: 115
Tutti hanno sentito la ridicola affermazione del CavOliere: in pratica, se vince Prodi, ci aspettano anni di miseria, terrore e morte, come in ogni regime comunista (per chi non lo sapesse, Prodi è un noto bolscevico). Ho letto alcuni commenti ai vari post che si sono occupati della cosa..c'è chi minimizza, chi se ne fotte, chi si sconvolge. In particolare, qualcuno ha detto che in campagna elettorale le si sparano grosse e si rende pan per focaccia..come dire, voi delegittimate Berlusconi, Berlusconi invoca "miseria terrore e morte"... Mi domando semplicemente se la gente si rende conto della portata di certe affermazioni e della differenza che passa tra il far notare anomalie politiche di un "personaggio" e il dire quello che ha detto il nano.. è come se Prodi, o un altro esponente della sinistra, avesse detto l'inverso, che con Berlusconi ci aspetterebbero anni di olio di ricino, deportazioni e bambini alla brace. Cioè qualcosa di totalmente ridicolo. Provo ad immaginare il pandemonio che si sarebbe scatenato tra i media ad una simile uscita di Prodi, lo scandalo sollevato su tutti i fronti... Berlusconi insorgere, A.N. chiedere scuse ufficiali.. Bondi Schifani e Vito, impazziti dalla gioia, sputare "comunisti comunisti comunisti" a destra e a manca.. e svariati milioni di pecore italiane commosse da cotale spirito patriottico della CDL che si ribella alle esternazioni inaccettabili delle illiberali e antidemocratiche "sinistre", capaci solo di offendere. Invece, ha parlato Berlusconi, il suo essere il personaggio che è lo lascerebbe indenne perfino agli occhi del Papa anche se bestemmiasse in aramaico. Il giorno dopo tutti dimenticano tutto, o, come più spesso accade, si sdrammatizza. La frase che più spesso ho sentito dire da Berlusconi è "Sono stato frainteso, le sinistre strumentalizzano tutto". Anche questa è la Repubblica delle Banane che alcuni si ostinano a chiamare Italia. Che tempi..  |