Nick: K|NT4RO Oggetto: ? Data: 26/1/2005 1.14.30 Visite: 58
Mi hanno detto che la prossemica è una cosa seria,tipo che se tu parli con una che ti si avvicina più di tante ci sono buone probabilità che costei voglia scopare.Se poi voglia farlo con te e o con un altro questo non è dato saperlo. E' prossemica mica è la maga Circe?Nel frattempo a parte qualche scossetta di un paio di gradi della defunta scala mercalli che mo non si usa più perchè fa più figo e internazionalista europeista dire richter è sempre la stessa solfa. Solo che ora avvertono che il treno va a Sarno.Come su un treno normale,un treno serio insomma. Poi a collina esce sempre il fumo dal mellone e i polpettoni romantici americani restano sempre nient'altro che polpettoni romantici americani e ci sono sempre quelli che si fanno i problemi. Poi il concetto di problema è veramente astratto.Si va dal problema del problema da fare a scuola che non è un problema al quadrato ma il fatto che si deve risolvere il problema che si ha da fare un problema al problema serio,al problema frivolo visto che mo si porta la frivolezza al problema di quali scarpe abbinare sotto la giacca verde al problema di chi non ha problemi e che quindi è un falso problema passando poi per il poblema di chi problemi ne ha invece troppi ha il problema di capire quale problema iniziare a risolvere e come. In fondo tra chi ha tanti problemi e chi non ne ha la differenza è relativamente poca...Perchè chi è afflitto da tanti problemi ha pur sempre un solo problema,quello di averne tanti.E chi non ne ha in egual modo ne ha soltanto uno,quello di non averne.E non avere problemi resta pur sempre un problema. Luttazzi forse direbbe che ripetere la stessa parola più volte è un problema un pò come fa la Tamaro e in effetti come dargli torto? Ma se repetita iuvant e repetita milant pareggiano va a finire che repetita interant vince?Ciò è matematicamente impossibile per la legge della X che non sto qui a spiegare ma che illustreroVVi in separata sede.
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