Nick: Coatlicue Oggetto: Pausa pranzo Data: 2/2/2005 15.45.56 Visite: 123
Quando le giornate sono così belle e piene di sole e c'è un teporino che da l'illusione di primavera vado in un posticino non molto lontano dal lavoro a godermi la mia pausa pranzo. Ammetto di essere una privilegiata e di poter avere un'ora e mezza tutta per me. Oggi mi sono vista con Giorgia, la mia amica futura regista di fama mondiale, appuntamento a Piazzetta Monti, nel rione omonimo. Immaginate per un attimo una piazzetta pavimentata con in sanpietrini (quei cubetti di cemento che si trovano per tutta Roma) con al centro una grande fontana e tutta circondata da palazzine alte non più di due piani che sembra di ritrovarsi nella Roma dei Papi, quella di Andrea Sperelli per capirci. Sulla destra c'è una vecchia cappella sconsacrata con delle iscrizioni in russo, sulla sinistra un "fruttarolo", un porchettaro e un fiorario. Le stradine che si diramano sono Via del Boschetto e Via dei Serpenti...e vi invito a provare a girarci di notte, vi innamorerete. Il tempo passa e passano impiegati che corrono mangiando un panino, vecchiette con le sporte della spesa, segretarie degli uffici vicini, ragazzini che escono da scuola e se ci fate caso tutti i ragazzini che escono da scuola non so perchè devono spingersi, succedeva anche a me quando ero alle medie, mi spingevano sempre tutti. Adesso avrei l'autorità (e l'età...) di dire fermi, state buoni, vi fate male,fate casino, ma con quale diritto poi? Tanto ci sarà sempre chi spinge e chi verrà spinto. Questo posto concilia discorsi interessanti, è un'oasi all'interno del caos. Eh si, quell'appartamentino al terzo piano proprio non mi dispiacerebbe. Mi basterebbe stare affacciata dal suo balcone per sentirmi in pace. Questo posto è perfetto, peccato solo per il mare. Ma della vita, ogni tanto, bisogna accettarne i compromessi.
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