Nick: BLADErun Oggetto: piccole storie Data: 3/2/2005 22.7.0 Visite: 74
Qualche anno fa in un film, non ricordo quale, ma doveva essere interessante, c'era un nero,alto, tosto, di Los Angeles ,che stava raccontando la sua storia, o meglio di come aveva cominciato a fare il killer di professione. "...sono nero, e quando cerchi lavoro ti offrono solo un lavoro da negro. A me non andava giu che altri neri erano col culo al sole e non facevano un cazzo dalla mattina alla sera e guadagnassero piu di 150 dollari al giorno. Così andai da Waller, mister Waller, per dirgli che sapevo sparare e che se gli serviva potevo anche uccidere, e che se voleva, ero subito pronto a sparare. Mister Waller, mi guardò dritto negli occhi per non so quanti minuti, poi sorrise e mi disse: "Tu vuoi uc-ci-de-re?" " se serve si" " a chi?" " me lo dica lei, mister Waller" Mister Waller scoppiò a ridere e dopo un po anche i suoi scagnozzi lo fecero, poi si spense il sorriso si avvicinò al mio orecchio e bisbigliò: " Devi essere tu a scegliere la tua vittima" "io?...ma come?" "Chiunque tu voglia, se vuoi lavorare con me, devi dimostrare di non aver paura, di essere spietato, e soprattutto di non avere sensi di colpa. Stasera, ammazza qualcuno e domani se ci riuscirai lo leggerò dai giornali se no,fottiti non farti piu vedere" La sera giravo con la macchina tra raun road e five evaneu, guardavo la gente, guardavo chi ammazzare. Vidi una donna che con delle buste e contenta si dimenava per la strada, era sola, girò in un vicolo cieco, sperduto, scesi dalla macchina, corsi verso di lei, le sparai due colpi muti e secchi, uno dietro al cervelletto e l'altro alla parte superiore della testa.Ritornai alla macchina senza che nessuno se n'accorgesse. Il giorno dopo lessi dai giornali che era una maestrina, che aveva due figli ed era divorziata. Lo lesse anche Mister Waller che sicuramente aveva apprezzato.
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