Nick: Black 80 Oggetto: Chomsky: grammaticalità Data: 10/1/2003 16.4.21 Visite: 82
Quello che sto per scrivere è a carattere prettamente linguistico, dedicato e riservato a chi abbia interesse per questa scienza (perchè di scienza si tratta..), sono riflessioni mie su questioni linguistiche. Potrebbero essere non valide. Se qualcuno è interessato alla questione, si faccia avanti e dica la sua. La grammatica generativa di Chomsky, disciplina dal carattere rigoroso, logico, che si accosta secondo il mio parere all'informatica (essendo stato Chomsky una mente brillante anche in questo campo..), definisce l'insieme delle regole, delle relazioni tra i vari elementi all'interno del sistema linguistico, delle unità lessicali, che concorrono a generare frasi ed enunciati grammaticalmente corretti, o per meglio dire "grammaticali". Egli pone l'accento sul famoso esempio "colorless green ideas sleep furiously", sostenendo la grammaticalità della frase, e la sua "inesattezza" semantica. Afferma inoltre che tanto la semantica quanto lo studio di modelli probabilistici, non possono venire in aiuto allo studioso circa la classificazione delle frasi secondo tali parametri. Questo mi sembra giusto. Credo che la riflessione di Chomsky sia più profonda di quanto abbia inteso la maggior parte degli studenti e studiosi. Egli stesso, sostenendo questa tesi, mette in discussione molte posizioni sostenute dalle scuole "retrograde" (e non parlo degli strutturalisti..) secondo le quali la struttura superficiale e quella profonda della frase coincidono perfettamente (evidentemente la tassonomica appare ai miei occhi retrograda anche se relativamente giovane). Prendo a tal proposito in considerazione un enunciato metalinguistico, rifacendomi paradossalmente a Noam Chomsky ed ai suoi "Giudizi di grammaticalità". [The sentence "colorless green ideas sleep furiously" is ungrammatical, according to the custom of calling grammatical sentences those that "can occour" or those that are "possible".] In questo enunciato, in questo particolare cotesto, ed in altri cotesti aventi per contesto quello metalinguistico, la frase citata "colorless green ideas sleep furiously" significa. Strano ma vero. Logicamente la mia è un'analisi meta-metalinguistica, ma già Chomsky l'ha utilizzata nella sua trattazione, e in istanza di lettura della sua opera...beh...ha un senso anche lì. Ci accorgiamo che la frase è altamente "improbabile" perchè in fase di designazione i concetti espressi da tale sequenza sono semanticamente discordanti...ma per accorgercene dobbiamo pur riuscire a farli significare ed a relazionare tra loro i valori significativi! Oserei dire (rendendomi conto della stranezza della mia affermazione) che acquista anche una dimensione sintagmatica, nell'accezione sintattica del termine. Quello che voglio fare è palesare il carattere estremamente elaborato della lingua, ed evidenziare in tal modo l'inadeguatezza dei modelli probabilistici o dell'uso scorretto dello strumento semantico ai fini del giudizio di grammaticalità relativo ad una data frase. |