Nick: Mr. Heidy Oggetto: Prossima guerra:Siria o Iran? Data: 18/2/2005 19.37.15 Visite: 107
16/2/2005 Iran e Siria: "Uniti contro Usa" "Resisteremo alle loro pressioni" Cresce la tensione tra gli Usa e i governi di Siria e Iran. Nel corso del suo viaggio a Teheran, il primo ministro siriano Mohammad Naji Al Otari ha detto che i due Paesi "resisteranno contro le diverse pressioni degli Usa e di Israele e rafforzeranno le loro relazioni". Lo stesso Al Otari ha aggiunto: "Questo incontro, in un momento così delicato, è importante, specialmente perchè affrontiamo diverse sfide". "Siamo pronti - ha detto invece il vice presidente iraniano, Mohammad Reza Aref - ad aiutare la Siria su tutti i piani per fare fronte alle minacce". Solo martedì gli Stati Uniti avevano richiamato a Washington per consultazioni urgenti il loro ambasciatore in Siria: un segnale di forte disappunto con Damasco all'indomani della strage a Beirut, costato la vita all'ex premier libanese Rafik Hariri. Washington, che chiede con insistenza il ritiro delle truppe siriane dal Libano, non esclude l'imposizione di sanzioni su Damasco. Al momento, però, nessuno alla Casa Bianca ha puntato l'indice contro la Siria per l'omicidio di Hariri, anche se resta tutta la preoccupazione per il condizionamento che Damasco continua a esercitate sul Libano, forte di una presenza militare di 14.000 uomini. Intanto anche Israele punta il dito contro l'Iran prevedendo che "entro sei mesi il Paese avrà le conoscenze necessarie per fabbricare una bomba atomica", lo ha detto il ministro degli Esteri israeliano Silvan Shalom, in visita a Londra. "La domanda non è se gli iraniani avranno una bomba atomica nel 2009, 10 o 11, la domanda cruciale è quando avranno la conoscenza per farla. Noi crediamo che da qui a sei mesi avranno terminato tutti i test e gli esperimenti che stanno facendo e avranno la capacità di costruirla", ha affermato Shalom. http://www.tgcom.it/mondo/articoli/articolo243525.shtml Mettiamoci l'anima in pace. E' molto probabile che gli Stati Uniti muoveranno, prossimamente, guerra a una di queste due nazioni mediorientali. Bisognerà solo capire quale sarà la fortunata prescelta! |