Nick: Corum Oggetto: Autocelebrazioni. Data: 13/1/2003 12.13.25 Visite: 24
Ho letto gli ultimi thread del week-end appena trascorso, e mi viene da osservare... Quant'è difficile piacere al prossimo. E' molto più semplice trattare tutti con sufficienza, chiamarli coglioni, insensibili, ignoranti e ipocriti, anziché farsi una bella analisi di coscienza e mediare con i propri limiti. Nel tentativo (palesemente goffo, meccanico, forzato) di imporsi all'attenzione della gente, di solito capita di strafare e, nello specifico di questo forum, di assistere a vere e proprie dissertazioni (monologhi?) di dubbio interesse generale e indubbia pallosità, mirati quasi esclusivamente alla proclamazione del proprio ego e alla profusione di cultura spicciola e nozionistica. La cosa carina è che queste povere anime in pena si mettono in competizione tra di loro, con il risultato ultimo di frantumare i miei poveri gemellini, già duramente provati dal vivere quotidiano. Perché non parlate come mangiate? Perché non mettete le maschere nel fondo dei vostri cassetti e palesate senza mezzi termini le vostre insicurezze? Tanto trapelano lo stesso dalla vostra smania di apparire sicuri di voi. L'arroganza e la saccenza non fanno il personaggio nè richiamano al rispetto, ma allontanano solo le persone. Almeno credo. Nemmeno attaccare e/o tentare di destabilizzare pubblicamente "personaggi famosi" vi rende famosi a vostra volta. Non dico di fare le pecorelle. Non serve umiliarsi. Ma nemmeno umiliare serve. Queste cose mi fanno solo cagare. Corum.
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