Nick: Viol4 Oggetto: in memoriam Data: 14/1/2003 18.55.7 Visite: 21
Ci sono storie che anche se passa il tempo senti che stanno lì e non se ne vanno, come "un ovo sodo che non va nè su nè giù". Perchè fanno troppa rabbia. Questa storia ce l'ho dentro da almeno un mese. Anni fa finì su tutti i giornali la storia di una ragzza extracomunitaria che era stata tenuta prigioniera per due giorni, e violentata a turno da almeno 30 uomini. Tutto ciò accadeva in un paese che non ricordo, vicino Pompei. Per almeno due giorni si accanirono come cani bastardi su una donna indifesa e prigioniera. Pare che alla fine i più intraprendenti facessero anche pagare il biglietto per assistere allo spettacolo. Furono denunciati, ma se la cavarono con molto poco. levata di scudi nel paese: quella li aveva provocati. Erano tutti dei bravi ragazzi, di ottima famiglia, fidanzati etc... Era assurdo che venissero rovinati per una negra che faceva la colf, una senza arte nè parte. Quella storia non l'ho mai dimenticata. Anni dopo se ne è riparlato, poco tempo fa, perchè la ragazza è morta. Da quella storia non si era più ripresa, era finita a fare la barbona. Era alcolizzata, vagava per Napoli dicendo: "sono sporca, sono sporca..." Si è sentita male, è stata ricoverata, e l'hanno lasciata ad aspettare su una sedia per un giorno intero. E così è morta, poco prima di Natale. Aveva poco più di 30 anni. A volte la rabbia, il dolore e l'indignazione sono così forti che non si riesce neanche a scriverne. Vorrei solo che per un caso del destino qualcuno di "quei bravi ragazzi" o qualcuno del loro paese potesse leggere questo. Avete passato buone feste? Con le vostre famiglie, con le vostre mogli o fidanzate, abboffandovi come i porci che siete? fate a testa alta la vostra passeggiata nel paese? Mi auguro solo che si possa accendere una scintilla di rimorso dentro di voi. Che possa non darvi pace. Che la notte possiate non riuscire a dormire. Che il ricordo di questa fine possa tormentarvi per sempre.
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