Nick: DIEGO800 Oggetto: E VAIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!! Data: 25/2/2005 10.52.8 Visite: 241
Il 27 gennaio 2005 passerà alla Storia d'Italia: per la prima volta un Governo mantiene la promessa meno tasse per tutti. Con il secondo modulo della riduzione fiscale (il primo fu nella finanziaria 2002) quasi il 100% degli Italiani, nel corso di appena 4 anni, beneficia di riduzioni fiscali che incrementano i soldi che rimangono loro in tasca. Il 27 gennaio 2005 hanno toccato con mano questa riduzione i lavoratori dipendenti in attività. Sistematicamente, pressochè tutti i lavoratori dipendenti ad eccezione di chi già rientrava nella no tax area, ovviamente, hanno potuto, confrontando i dati con le buste paga precedenti, verificare la riduzione. E' una svolta epocale che rappresenta un significativo passo verso l'affrancamento dall'invadenza statale. Tutto questo è stato reso possibile dalla caparbietà con la quale Silvio Berlusconi ha perseguito l'obiettivo e se ora afferma che proseguirà nella prossima legislatura la politica di riduzione fiscale: C'E' DA CREDERGLI perchè ha dimostrato di volere e poter mantenere gli impegni. E la sinistra che irrideva alla riduzione ? I sinistri lavoratori dipendenti, zitti zitti, sono passati all'incasso, salvo poi, messo in tasca la busta paga, lamentarsi dell'esiguità della riduzione ! La sinistra della nomenklatura di regime, invece, oltre a considerare la riduzione una elemosina (che però lei stessa non è stata capace di fare, anzi fu sempre pronta a succhiarci altro sangue), ha lanciato la parola d'ordine di minimizzare e affermare che i maggiori vantaggi sono per chi guadagna di più. Strana sinistra. Da un lato pretende la progressività nella tassazione, ma dall'altro rifiuta la progressività nella restituzione del bottino ! Infatti un semplice calcolo mostra che: tassa di 10000 euro: restituzione del 5%, importo liberato: 500 euro tassa di 2000 euro: restituzione del 20%, importo liberato: 400 euro. In pratica, chi ha un reddito minore, e pagava tasse in misura minore, risparmia in percentuale più di chi ha un reddito alto, ma quest'ultimo, ovviamente e logicamente, ha importi maggiori sia nel dare che nell'avere. E le percentuali reali sono ancor più favorevoli, sino ad arrivare al 43% di risparmio per i redditi da 15000 euro. Ma alla sinistra conviene fare i conti sulle cifre assolute per continuare a incitare all'odio contro Berlusconi. Ben misera è la sinistra Italiana che, invece di essere contenta perchè più soldi sono dati ai lavoratori, cerca in tutti i modi di usare gli strumenti della propaganda (finanziati dal grande capitale .....) per alzare cortine fumogene e far credere che i 380 euro di media restituiti in un anno (le vecchie 700 mila lire) sono una fregatura ! Ma, poverini, bisogna anche capirli: come farebbero, eventualmente tornassero al governo per una circostanza astrale catastrofica, ad aumentare le tasse per i loro bisogni clientelari e statalisti, togliendo ai lavoratori quel che Berlusconi ha restituito ? Noi, invece, guardiamo con fiducia alle prossime riduzioni promesse per il prossimo quinquennio di Governo Berlusconi, senza perdere di vista l'obiettivo ideale: aliquota unica per tutti e inferiore al 10%. E se qualcuno osasse dire che è "ingiusta" ecco la tabellina che lo smentisce: reddito di 100000 euro il 10% è 10000 euro. reddito di 20000 euro il 10% è 2000 euro. Come tutti possono verificare con l'aliquota unica al 10% il signor Tizio che guadagna 5 volte più del signor Caio, paga anche 5 volte di più in tasse. Ps. Soprattutto x Masca....
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