Nick: insize Oggetto: UN'ALTRA SCAMPIA E' POSSIBILE Data: 25/2/2005 17.53.36 Visite: 204
Di periferia e di ghetto si muore. download PDF (61.8 kibibytes) Un recente studio commissionato dal comune di Napoli, condotto dall’ASL NAPOLI 1 (intitolato "Profilo di comunità"), ha, per la prima volta, reso pubblici i dati completi sulla condizione demografica di salute, di disagio minorile e degli anziani nei vari quartieri della nostra città. Facendo una semplice operazione di incrocio e confronto di questi dati, risulta evidente come il divario delle condizioni di vita tra i quartieri "bene" e quelli popolari sia a dir poco abissale. Se, ad esempio, compariamo i soli tassi di mortalità vediamo come un abitante di Scampia ha il doppio di possibilità di morire di tumore o di diabete rispetto ad un abitante di Chiaia o Posillipo; nel quartiere di Soccavo la cirrosi epatica (malattia sociale per eccellenza) uccide le donne due volte tanto rispetto a quanto non accada nei quartieri più ricchi. Questa è l’ennesima prova che di periferie e di ghetto si muore, questo è capitalismo reale. Al disagio sociale, alla mancanza o inefficienza di strutture sanitarie, sportive, ludiche, culturali, le istituzioni rispondono con la militarizzazione dei territori e la criminalizzazione dei proletari che in questi territori vivono e muoiono. Organizziamoci e creiamo momenti di lotta e controinformazione contro la precarietà della vita e della salute nei quartieri popolari e di periferia. Contro la militarizzazione dei territori! Niente spese militari, servizi sociali per i proletari! C.S.O.A. TERRATERRA, via Appio Claudio, Soccavo (NA) –terraterra@csoaterraterra.org www.csoaterraterra.org APPUNTAMENTO PER DOMANI: Manifestazione cittadina Piazza Libertà, Ina Casa, Scampìa ore 9:30 sabato 26 febbraio. La militarizzazione del territorio, voluta dalla destra come dalla sinistra e la pericolosa criminalizzazione di un intero quartiere, sono il segno evidente di un´ antica latitanza delle istituzioni, mentre camorra e politica continuano a fare affari. La violenza, il degrado sociale, l´invivibilità e l´ annientamento di Scampia, come della periferia napoletana, vengono da lontano: Dall´ avere ammassato migliaia di cittadini senza le strutture adeguate ad ospitarli dignitosamente e in totale assenza di qualsiasi progetto che rispondesse alle esigenze lavorative e sociali. La rete che si batte contro la precarietà per il reddito e i diritti sociali, i movimenti dei disoccupati organizzati, i centri sociali, le realtà studentesche, del sindacalismo e del mondo associativo fanno appello agli abitanti di Scampia e dell´ intera città per far sentire una voce diversa di riscatto ed emancipazione sociale. *Manifestazione cittadina* Piazza Libertà, Ina Casa, Scampìa ore 9:30 sabato 26 febbraio. NON MANDATECI POLIZIA O SOLDI PER PROGETTI FARAONICI CI SERVONO LAVORO, REDDITO, CASE E POLITICHE SOCIALI NON CRIMINALIZZATE I NOSTRI RAGAZZI PIÙ DEBOLI PERCHÈ DROGATI O DELINQUENTI CI SERVONO PIÙ SCUOLA, PIÙ PROSPETTIVE, PIÙ LUOGHI DI AGGREGAZIONE E CRESCITA SOCIALE DOVE POTENZIARE RISORSE ,CAPACITÀ, SOGNI *RETE CAMPANA PER IL REDDITO E I DIRITTI SOCIALI* *Gridas, Comitato genitori scuola ambiente Scampia, Laboratorio Occupato Insurgenzia, Centro Sociale Officina 99, Laboratorio Occupato Ska, RdB Precari Autorganizzati, Rete Studenti in Movimento, Confederazione COBAS, Federazione RdB CUB, TnT Casa Occupata, Area AntagonistaCampana, Area della Disobbedienza Sociale Campana, C.S.A. Depistaggio (BN), Coll. Millepiani (CE), Comitato Immigrati Napoli, Fed. Prov. PRCI, Fed. Prov. PDCI, Giovani Comunisti Napoli, Rete studentesca sempreribelli Circolo PRC Monaldi.Centro Sociale tempo rosso(Pignataro) Centro Sociale terra terra,Operatori sociali www.noglobal.org
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